Le reliquie di Santa Rita arrivano a Montegiordano

La parrocchia di Montegiordano centro è attesa per domenica 25 giugno nel santuario di Santa Rita in Roccaporena di Cascia (nella foto) per prendere in consegna le reliquie della santa dei “casi impossibili” che resteranno nel comune jonico per un anno. Ogni anno le reliquie di Santa Rita scelgono una parrocchia italiana. Una delegazione di circa 60 montegiordanesi partirà alla volta dell’Umbria accompagnati dal sindaco Francesco Fiordalisi e dal parroco don Emmanuel Kayombo. Dal 23 al 25 giugno visiteranno i luoghi di Santa Rita portando nel contempo la solidarietà ai comuni della Valnerina colpiti dal recente sisma. La delegazione di Montegiordano sarà ricevuta dall’arcivescovo mons. Renato Boccardo, già segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e responsabile dei viaggi apostolici all’estero di san Giovanni Paolo II, che ricambierà la visita nel recarsi a Montegiordano e in Calabria dal 5 al 9 agosto.
La comunità di Montegiordano è stata stimolata nella richiesta delle reliquie di Santa Rita dalla visita, lo scorso anno nella Diocesi di Cassano, del cardinale Gualtiero Bassetti, divenuto nel frattempo presidente della Cei. Il cardinale sarebbe rimasto affascinato dal forte legame che lega Montegiordano alla Santa, testimoniato dalla presenza in parrocchia di una statua donata a suo tempo dai coniugi Liguori, di cui Giorgio (1922-1970), medico montegiordanese ed esponente politico della Democrazia Cristiana, a cui gli viene attribuito il merito di aver diffuso a Montegiordano e dintorni il culto di Santa Rita da Cascia.
Nel corso dell’anno saranno numerose le iniziative che verranno messe in campo dalla parrocchia di Montegiordano e dall’Amministrazione Comunale per onorare al meglio le reliquie. Lunedì 26 giugno è prevista a Montegiordano la “Festa di accoglienza delle reliquie” con una celebrazione eucaristica, alle 18, presieduta dal vicario della Diocesi, don Francesco Di Chiara. Dopo la Messa è previsto uno spazio illustrativo sulla Santa e sulle finalità di questo evento annuale che coinvolgerà altri paesi calabresi e della vicina Basilicata. «Gli insegnamenti umani e cristiani di Santa Rita da Cascia – commentano il sindaco e il parroco – possano essere di esempio nel creare una comunità più unita e coesa nel progettare il suo futuro».
Vincenzo La Camera