La storia di Morano in un archivio e nella Banca della memoria

Nel chiostro di San Bernardino da Siena (al primo piano), a Morano Calabro, aprono al pubblico l’archivio Magnelli e la Banca della memoria, a disposizione della comunità da sabato (15 luglio), nel locale reso disponibile dall’Amministrazione comunale. Circa diciottomila documenti, cinquemila immagini, oltre cinquecento volumi di storia locale, con le pubblicazioni dei più importanti scrittori moranesi dal XVI sec. ad oggi, la cartografia antica, la nascita e lo sviluppo del servizio postale in zona, il trasporto ferroviario, il ventennio fascista, gli studi decardoniani, il fenomeno migratorio, dall’unificazione del Regno in poi, la vastissima raccolta di atti sulla feudalità, giornali d’epoca e molto altro ancora, resteranno a disposizione di chiunque voglia studiare, approfondire o semplicemente curiosare e migliorare la conoscenza delle radici del territorio.
Il fondo sarà fruibile tutti i giorni in fascia pomeridiana, per il momento dalle 16.00 alle 21.00, ed è concessa la sola consultazione in sito delle carte.
«Facciamo cultura nel modo migliore possibile – ha dichiarato il sindaco Nicolò De Bartolo – e con i mezzi e le risorse di cui disponiamo. Provando a valorizzare e promuovere innanzitutto l’esistente; con occhio attento alle istanze della società civile e alle esperienze dei cittadini».
Redazione