Castrovillari. L’Estate del Folklore si presenta a tavola. «Sarà il festival dell’inclusione»

Una tavola imbandita nel centro di Castrovillari. Rappresentanti di diverse comunità del territorio. Bandierine colorate. La 32esima edizione dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino è servita. Con una conferenza stampa sui generis, all’aria aperta, su via Roma, ieri (giovedì) è stato presentato quello che il direttore artistico della kermesse, Antonio Notaro, presidente dell’associazione organizzatrice “Gruppo Folk Città di Castrovillari”, ha definito il “Festival dell’inclusione”.
Non solo interventi e saluti istituzionali, tutti concordi nel considerare la manifestazione «occasione di scambio culturale, integrazione a accoglienza» ma, soprattutto, consegna dei doni da parte delle comunità ospitate nel territorio. Pane e sale dalla Romania, acqua e stoffe pregiate dalla Costa d’Avorio, rum cubano, tè marocchino, il miele dall’Ucraina, per ringraziare Castrovillari e i suoi abitanti dell’accoglienza ricevuta. Quel tavolo dei relatori è diventato, così, tavolo dell’accoglienza.
Sei i giorni di festival – dal 18 al 23 agosto – , diverse le iniziative collaterali, tra cui la mostra fotografica “I colori del mondo”, dedicata a Barbara Malomo, a cura dell’associazione culturale Mystica Calabria. Proprio durante la conferenza stampa sono stati premiati i vincitori: al primo posto Fabrizio Burreci, al secondo Mimmo Filomia e al terzo Franco Martino.
Benin, Bosnia, Colombia, Georgia, Nuova Zelanda, Panama, Ucraina e Italia: i gruppi partecipanti alla kermesse. Più che una festa. Più che divertimento e spettacolo. In Piazza Municipio scenderanno i colori del mondo, simbolo di integrazione e accoglienza. Quei colori in esposizione nel foyer del teatro Vittoria. Con la stessa cordialità che si riserva a tavola con gli ospiti. Con la stessa gentilezza dimostrata nelle proprie case.
Federica Grisolia