Stop a bibite zuccherate nelle scuole. Coldiretti Calabria: «Opportunità per l’agroalimentare»

L’impegno, a partire dal 2019, è stato annunciato dall’associazione Unesda che rappresenta in Europa i principali marchi di bevande analcoliche
«Un’opportunità importante per l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese». La Coldiretti commenta così l’iniziativa dell’industria europea dei soft drink (Unesda) di non vendere più volontariamente bevande zuccherate nelle scuole secondarie dell’Ue, distributori automatici inclusi. «In Calabria – spiega – in questi ultimi tempi si sta sviluppando una vivace attività, in particolare da parte di imprese condotte da giovani e da cooperative, riguardo la predisposizione di prodotti naturali, di stagione e Made in Calabria che può essere sostenuto con l’aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che comunque si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare frutta fresca, spremute di origine nazionale senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa. Per il biologico – continua Coldiretti Calabria – oltre ad essere una regione leader, oggi siamo la regione “no glifosate” e questo ha registrato un grande interesse dei produttori che stanno immettendo sul mercato produzioni “glifosate free” che certificano questa scelta».
«Noi – conclude Molinaro – ci aspettiamo molto dalle Università calabresi che possono dare un contributo fondamentale all’innovazione e alla ricerca. Per questo salutiamo con favore l’istituzione del corso di laurea, presso l’Unical di Cosenza, in ingegneria alimentare».
Federica Grisolia