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“Com’eri vestita?”. In mostra a Trebisacce gli abiti della violenza sulle donne

“Com’eri vestita?”. In mostra a Trebisacce gli abiti della violenza sulle donne
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foto di repertorio

“E tu, com’eri vestita?”. É questa la domanda che spesso le donne vittime di violenza sessuale sentono rivolgersi, quasi come se dovessero dare conto o giustificare il proprio abbigliamento in funzione del riprovevole atto di cui sono state vittime. Sarà inaugurata domenica 2 dicembre, nella sede dell’Ex-Pretura, alle ore 17, e rimarrà aperta al pubblico fino alle ore 20, la mostra-installazione che espone gli abiti della violenza subita, nata per accendere i riflettori sulla domanda che spesso viene posta alle vittime.

Con questa iniziativa, la Commissione Pari Opportunità di Trebisacce, vuole sottolineare il ruolo centrale e paritario della donna, madre, moglie, figlia, sorella, nonna, amica, all’interno di una comunità sana. Com’eri vestita?” – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale, realizzata dal Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua, è stata presentata per la prima volta lo scorso marzo presso la Casa dei Diritti di Milano, esposta  al  Museo delle Culture del capoluogo lombardo, e visitata da migliaia di spettatori.

Grazie anche al sostegno di D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza, la mostra, realizzata con il contributo e il patrocinio del Comune di Trebisacce, e in collaborazione con il Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino, si muoverà attraverso i centri antiviolenza del territorio nazionale.

I vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita dalle donne e saranno accompagnati da brevi suggestioni che le vittime hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della propria esperienza.

«La mostra – evidenziano le curatrici – nasce dal bisogno di scuotere l’attenzione del pubblico e sfatare gli stereotipi sulla violenza sessuale. Troppo spesso infatti, la domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita?” sottende una sfumatura accusatoria, come a dire “Te la sei un po’ cercata…”, puntando i riflettori su chi subisce violenza e non su chi la agisce».

All’inaugurazione parteciperanno Antonella Veltri, vicepresidente nazionale della rete DiRe – Centri antiviolenza; Cinzia Gullace, operatrice di Accoglienza Centri Antiviolenza-Roberta Lanzino; Franco Mundo, sindaco di Trebisacce; Maria Francesca Aloise, delegata alle Pari Opportunità. La mostra sarà visitabile nei giorni di lunedì e martedì, 3 e 4 dicembre, dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.

Federica Grisolia

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