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Natale ad Amendolara. Nella Messa della Vigilia, ogni famiglia con il suo Bambinello

Natale ad Amendolara. Nella Messa della Vigilia, ogni famiglia con il suo Bambinello
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Sarà anticipata alle ore 18 la Santa Messa della Vigilia di Natale che si terrà nella parrocchia “Madonna della Salute” di Amendolara Marina. L’orario della celebrazione, che solitamente viene organizzata, in tutte le chiese, tra le 23 e le 24, non è infatti compatibile con il coprifuoco (alle ore 22) previsto dalle restrizioni imposte dal governo a causa dell’emergenza Coronavirus. Per tale motivo, anche Papa Francesco anticiperà la messa della Notte di Natale, nella Basilica di San Pietro, alle 19.30, due ore prima dell’orario sempre mantenuto nel pontificato.

Ma, tornando alla nostra comunità, è soprattutto ai più piccoli che il parroco don Nicola Arcuri si rivolge, invitandoli a portare le loro statuine dei Bambinelli per la benedizione proprio durante la messa della Vigilia (avvenuta, invece, domenica scorsa, nella Terza d’Avvento, in Piazza San Pietro e nella maggior parte delle parrocchie). Una scelta che vuole far sentire la vicinanza del sacerdote e della Chiesa nel momento in cui si rivive la nascita di Gesù Bambino, simbolo di speranza in uno scenario di vite stravolte e contro lo sconforto causato dalla pandemia. Un modo per riscoprire il senso più autentico del Natale, così diverso quest’anno, e dello spirito cristiano. I bambini, ma anche gli adulti, torneranno a casa con i Bambinelli benedetti da poter riporre nei loro presepi.

“Saremo inondati – si rivolge così don Nicola con un messaggio ai fedeli – della luce della grotta di Betlemme, ed in ginocchio, davanti al Bambino Gesù, insieme con Maria e Giuseppe, pur coscienti della nostra debolezza, parteciperemo della potenza della nascita del nostro Salvatore, che si è fatto piccolo tra i piccoli per venire in noi. È  Lui, il Bambin Gesù che ci incoraggia ad andare oltre le paure, le ansie e le preoccupazioni, perché questo tempo presente finirà e saremo una comunità di risorti. Non sarà dunque un Natale meno scintillante o meno autentico – afferma il parroco – basta avere il coraggio e la speranza per cercare nel nostro cuore quello che conta realmente“.

La messa di Natale, venerdì 25, sarà celebrata alle ore 11 e alle 18,30. Stessi orari, domenica 27, quando, in occasione della Festa della Santa Famiglia, il parroco, in serata, benedirà le famiglie e ci sarà il rinnovamento delle promesse matrimoniali. Una santa messa alle ore 18, il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano. Appuntamento, poi, al 31 dicembre, sempre alle ore 18, per la recita del Te Deum, l’inno cristiano di ringraziamento per eccellenza, cantato tradizionalmente la sera di San Silvestro per ringraziare il Signore dell’anno appena trascorso. Due messe, come è consuetudine nei giorni festivi, alle 11 e alle 18.30, anche venerdì 1 gennaio e mercoledì 6 gennaio, nella Solennità dell’Epifania. La mattina ci sarà la benedizione dei bambini e l’ingresso, al canto del “Gloria”, dei Re Magi rappresentati dai ragazzi della Prima Confessione.

In Paese, invece, la messa della Vigilia si terrà alle ore 18.30, nel Convento di San Domenico, mentre le celebrazioni, il giorno di Natale, saranno alle 8.30 e alle 11 nella Chiesa Madre.

Federica Grisolia

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