San Donato di Ninea, restaurata effige mariana nella grotta. Pronta per la venerazione
“Il sito è la testimonianza viva dei fratelli nella fede, che in questa nostra terra ci hanno preceduto nella cristiana devozione” queste le parole di Don Pino Esposito, sacerdote della comunità di San Donato di Ninea, alla presentazione della giornata che si terrà il prossimo 18 settembre nel sito archeologico della Diocesei di San Marco Argentano-Scalea. Dopo un lungo periodo di scavi e restauro a cura della Sovraintendenza per i Beni Culturali, riaprirà al culto la Grotta di San Michele Arcangelo e della Madonna di Sant’Angelo. Continuando il sacerdote: “Dal giorno della felice scoperta, ci siamo presi ogni premura affinché l’Effige della Madre di Dio fosse diligentemente restaurata. Dal prossimo martedì, l’opera sacra verrà esposta per essere onorata e venerata con grande fiducia dalla nostra comunità diocesana e da quanti credono nel miracoloso intervento di Maria”. Il 18 settembre alle ore 17 alla presenza del Nunzio Apostolico e Arcivescovo Titolare di Sistroniana, S.E. Mons. Alberto Tricarico, e da S.E. Mons. Leonardo Bonanno, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea e delle autorità civili e militari del luogo si terrà una cerimonia religiosa. La Messa Solenne sarà concelebrata alla presenza dei Vescovi delle cinque circoscrizioni della Provincia Ecclesiastica di Cosenza. Dopo la cerimonia si potrà ammirare la santa Effige della Madonna, un’opera originale di arte sacra. “Potete immaginare la soddisfazione e la gioia – ha dichiarato il sindaco Francesco De Rose – con cui i fedeli, e tutta la gente del luogo, hanno appreso la notizia di questa importante scoperta. Questo, per di più, succede all’inizio dell’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI e ci appare come un segno della Provvidenza per ravvivare in tutti noi il fervore mariano. La nostra comunità, grazie all’opera congiunta dell’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine, i comitati parrocchiali e i tanti volontari, è pronta ad accogliere i mille fedeli previsti per l’occasione”. Don Pino Esposito ha deciso di procedere all’Incoronazione della vetusta Effige Mariana con la solenne Liturgia Eucaristica che si celebrerà all’aperto, sul terreno antistante il luogo degli scavi, di fronte alle austere e luminose montagne calabre.
Rosanna Angiulli