Trebisacce, nominato nuovo direttore del Distretto Sanitario

Il dr. Antonio Graziano, 59 anni, di Rossano, da qualche anno Direttore della Struttura Complessa rappresentata dal Distretto Sanitario “Jonio Sud” è stato nominato Direttore “ad interim” del Distretto Sanitario “Jonio Nord” nel quale, come è noto, sono comprese le aree degli ex Distretti Sanitari di Corigliano e di Trebisacce e abbraccia tutta la vasta area dell’Alto Jonio e della Sibaritide che va da Corigliano a Rocca Imperiale, compreso il Comune di Cassano Jonio e, proprio a ragione della vastità dell’area, ha una Direzione decentrata con una sede operativa a Corigliano e una a Trebisacce. E’ stato così colmato il vuoto di dirigenza determinato dal pensionamento, dal I° dicembre 2020, del dr. Giovambattista Genova che, succeduto al dr. Nicola Tridico di Rossano, ha diretto il Distretto “Jonio-Nord” negli ultimi anni.
Un adempimento necessario, quello adottato dal nuovo Commissario dell’Asp Cosentina dr. Vincenzo Carlo La Regina, perché il sistema sanitario è già alle prese con la complessa campagna vaccinale contro il Covid che, una volta completata la vaccinazione del personale sanitario, dovrà procedere alla vaccinazione di massa che prevede una complessità e quindi un’organizzazione molto impegnativa e non priva di insidie che necessita perciò di una cabina di regia esperta e che ben conosca la complessità del territorio.
Il fatto però che sia stata fatta la scelta dell’incarico “ad interim”, seppure affidata a un Dirigente come il dr. Antonio Graziano (nella foto), esperto e con una buona dose di esperienza, secondo un’opinione abbastanza condivisibile, potrebbe però prefigurare il rischio che l’Alto Jonio, complice la fusione tra Corigliano e Rossano, possa perdere l’autonomia Distrettuale che, come è noto, è ben saldo da sempre all’interno del Piano Sanitario Regionale e Aziendale. Per il Comprensorio dell’Alto Jonio che abbraccia ben 17 Comuni distribuiti su un territorio vasto, disarticolato e con una viabilità da terzo mondo e una popolazione di circa 50mila abitati sarebbe un’ulteriore sconfitta e una pesante batosta consumata sull’altare del solito accentramento che tende a penalizzare sempre la periferia ed a generare figlie figliastri.
Alla classe politica locale dunque il compito di scongiurare questo rischio e di sollecitare la nomina del Direttore del Distratto Sanitario “Jonio-Nord. Perdere il Distretto Sanitario dopo aver perduto l’Ospedale, per le popolazioni del nostro Comprensorio significherebbe perdere altri servizi sanitarie e andare incontro ad ulteriori disagi e per la classe politica zonale, a partire dai sindaci, sarebbe un grave smacco.
Pino La Rocca