di Vincenzo La Camera – Strapotere inglese nella prima partita del gruppo B e scorpacciata di gol. L’Iran non oppone alcuna resistenza a giovani cecchini anglosassoni che trovano il gol con una certa facilità. Questa sera la seconda partita del gruppo che vedrà di fronte Usa e Galles. Inghilterra-Iran inizia ben prima del fischio di inizio delle ore 14 di oggi pomeriggio. Gli inglesi rinunciano poche ore prima del match ad indossare la fascia arcobaleno (simbolo contro la discriminazione nel Qatar nei confronti degli omosessuali) per il capitano, pena le sanzioni sportive (come l’ammonizione) minacciate dalla Fifa. Ma all’ingresso in campo delle formazioni, sul terreno di gioco dello stadio Khalifa di Doha, le sorprese non mancano. Prima gli iraniani non cantano l’inno come segno di protesta contro la negazione dei diritti nel loro Paese soprattutto nei confronti delle donne. Applausi e lacrime sugli spalti. E poi gli inglesi si inginocchiano una volta schierati in campo, prima del fischio d’inizio, nel simbolico gesto contro le discriminazioni razziali. Quando la parola, finalmente, passa al campo, la cronaca è abbastanza semplice. Una sola squadra sul rettangolo di gioco; l’Inghilterra che segna tre gol in dieci minuti e archivia la pratica. Ben 14’ di recupero nel primo tempo a causa dell’infortunio del portiere iraniano Beiranvad che si fa male al naso in seguito ad uno scontro fortuito con un compagno di squadra. Entra il portiere di riserva H. Hosseini.

Dopo un abbassamento di ritmo dovuto al lungo minutaggio di stop per l’infortunio del portiere avversario, l’Inghilterra inizia a carburare e fa le prove del gol al 32’ quando Maguire colpisce la traversa svettando di testa su calcio d’angolo. Ma gli inglesi passano al 34’ con un colpo di testa perentorio del giovane Bellingham su cross di Shaw. Primo gol in nazionale per il 19enne centrocampista del Borussia Dortmund. Al 43’ arriva il raddoppio con una botta al volo di Saka sempre sugli sviluppi di un angolo grazie ad un pallone vagante rimesso in gioco da Maguire che svetta in mezzo a due avversari. C’è una sola squadra in campo, l’Iran è frastornato. Al 45’ arriva la firma di Sterling che con una zampata sul primo palo insacca un cross del capitano Kane. Al 61’ gli inglesi calano il poker. Sterling recupera palla a centrocampo su un rinvio errato del portiere; palla servita a Saka che si fa largo in area di rigore con finta e dribbling prima di freddare con un preciso rasoterra l’estremo difensore iraniano. Un po’ a sorpresa, appena tre minuti dopo, l’Iran trova il più classico dei gol della bandiera, alla prima vera occasione, con Taremi che si inserisce bene in area e non dà scampo a Pickford. Al 71’ l’Inghilterra rimette subito le cose in chiaro con Rashford, 49″ dopo il suo ingresso in campo, che raccoglie un filtrante di Kane in area ed insacca in diagonale. Poi è pura accademia con scambi ravvicinati tra i vari Grealish, Foden e Rashford che cercano di arrivare al gol con veloci fraseggi. Al minuto 89 Grealish chiude il set con un gol facile facile su un assist generoso di Wilson. Maxi recupero anche nella ripresa per varie interruzioni di gioco. Al 97′ il nuovo entrato Azmoun si invola verso la porta inglese e colpisce in pieno la traversa. E al minuto 102 l’arbitro brasiliano Claus con l’ausilio del Var concede il rigore all’Iran con l’attaccante Taremi che spiazza Pickford e si regala la doppietta personale.

INGHILTERRA – IRAN 6-2   (34’ Bellingham, 43’ Saka, 45’ Sterling, 61’ Saka, 64’ Taremi (Ir), 71’ Rashford), 89′ Grealish, 102′ Taremi (su rig.) (Ir)

INGHILTERRA: Pickford; Trippier, Stones, Maguire (70’ Dier), Shaw; Rice, Bellingham; Saka (70’ Rashford), Mount (70’ Foden), Sterling (70’ Grealish); Kane (75’ Wilson). All. Soutghate

IRAN: Beiranvand (19’ H. Hosseini); Moharrami, Cheshmi, Mohammadi, Hosseini; Hajisafi, Karim, Nourollahi (77’ Azmoun); Jahanbakhsh, Taremi, Pouralinganji. All. Queiroz

Ammoniti: Jahanbakhsh, Pouralinganji