Redazione Paese24.it

Argentina Campione del Mondo. Le piazze di Buenos Aires sono più belle della Selección

Argentina Campione del Mondo. Le piazze di Buenos Aires sono più belle della Selección
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

di Vincenzo La Camera – La finale di ieri, Argentina-Francia, entra nell’archivio dei Mondiali come la più bella di sempre. Entrambe le squadre avrebbero meritato la Coppa. Ha vinto l’Argentina, che merita più per il suo popolo che per quanto fatto vedere in campo, sia nel gioco che nel Far Play. La squadra più forte del Mondiale è stata la Francia, per quello che ha dimostrato nell’intero arco del torneo. Mbappe capocannoniere davanti a Messi testimonia come il futuro calcistico sia tutto del 24enne transalpino che ieri ha sfiorato la seconda Coppa del Mondo di fila dopo quella di quattro anni fa. Messi troppo ossessionato dall’ombra di Maradona ha vissuto un Mondiale da protagonista perché così doveva essere spinto anche da una certa stampa troppo entusiasta e di parte per fare questo lavoro a certi livelli. La finale di ieri è stata una partita bellissima che ha ridato dignità ad un Mondiale onestamente mediocre dove il gol più bello resta quello del brasiliano Richarlison nei gironi. L’Argentina più bella del Torneo sembra annichilire la Francia sino all’ inspiegabile sostituzione di Di Maria. Nei dieci minuti finali le bleus pareggiano e rischiano il colpaccio. Al cardiopalma l’extra time con Messi che prova la fuga e Mbappe che lo riprende. Tripletta in un Mondiale a 24 anni per lui. Questa è storia. Il giovane francese, compagno di Messi nel Psg, vince la personale sfida contro l’argentino e forse è per questo che viene deriso nello spogliatoio albiceleste. Merito all’Argentina per questa vittoria storica. Psicologicamente non era facile restare in partita dopo aver annusato la Coppa per 80 minuti prima dell’incubo Mbappe. Dopo il rigore decisivo di Montiel, le piazze e le strade di Buenos Aires possono esplodere di gioia per il terzo titolo. Il primo senza Maradona. A Forcella, tanti napoletani hanno festeggiato sotto il  murales del Pibe de Oro. Che ormai è stato incoronato come re dell’Olimpo del calcio. E Messi dovrà farsene una ragione.

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments