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Cassano allo Ionio. Comune aderisce allo stralcio delle cartelle esattoriali

Cassano allo Ionio. Comune aderisce allo stralcio delle cartelle esattoriali
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L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso comunica che l’Ente locale aderirà allo stralcio delle cartelle esattoriali voluto dal Governo e previsto dalla Manovra approvata in Parlamento a fine anno. Con la Legge di Bilancio 2023, infatti, è stata autorizzata una nuova “pace fiscale”, cancellando tra le altre cose alcune (non tutte) cartelle esattoriali fino a 1.000 euro antecedenti al 2015. La decisione del consiglio comunale di Cassano va in controtendenza rispetto ad altre municipalità che invece hanno ritenuto di non aderire a questa misura, come ad esempio Castrovillari, Amendolara, Oriolo, Trebisacce, Montegiordano. In particolare, la Manovra stralcia le cartelle sotto questa soglia senza includere però le multe e i tributi locali, rende opzionale l’annullamento dei debiti ante 2015 verso Enti previdenziali privati, definisce nuove misure di conciliazione agevolata (rottamazione) e di definizione agevolata nel caso di avvisi bonari. Parte così la nuova tregua fiscale pensata per andare incontro ai contribuenti in difficoltà a causa della pandemia e del rincaro dei prezzi. Entrando nelle maglie dell’articolato, il comma 227 della Manovra prevede uno stralcio parziale per i crediti vantati da enti diversi da quelli indicati nel comma 222 (cioè i crediti delle amministrazioni centrali e previdenziali) e quindi anche dai Comuni.

In particolare, è previsto che relativamente ai debiti di importo residuo, alla data del 1° gennaio 2023, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 dagli enti diversi dalle amministrazioni centrali, l’annullamento automatico di cui al comma 222 opera limitatamente alle somme dovute, alla medesima data, a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, di sanzioni e di interessi di mora di cui all’art. 30, dpr 602/1973. Pertanto, restano dovuti, il “capitale” e le somme maturate alla predetta data a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.

“Essendo prevista dalla Legge di Bilancio – ha spiegato il sindaco Papasso (nella foto con la Giunta) – il Comune di Cassano aderirà al provvedimento di stralcio delle cartelle esattoriali e non si opporrà come, invece hanno fatto altri Enti Locali. In questo caso, non ci sarà bisogno né di fare delibere autorizzative e/o di adesione, né, di riflesso, di portare il provvedimento in consiglio comunale. Il consiglio che do a tutti i cittadini è quello di, in ogni caso, consultare il proprio consulente/commercialista per verificare le proprie posizioni e le proprie cartelle per capire se e a quanto ammonterà il vantaggio a loro favore onde evitare qualsiasi tipo di problema”.

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