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Amendolara. “Il sindaco contadino” per Sere d’Estate. Con Ulderico Pesce il teatro di qualità

Amendolara. “Il sindaco contadino” per Sere d’Estate. Con Ulderico Pesce il teatro di qualità
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Ad Amendolara, paese dalla vivace tradizione culturale, sbarca il teatro di qualità. Il teatro impegnato, quello dalla forte valenza sociale. Per la prima volta ad Amendolara, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro, arriva il maestro Ulderico Pesce – tra gli attori e registi più incisivi ed innovativi del nuovo panorama teatrale italiano – con la sua opera “Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro”. L’appuntamento è per venerdì 4 agosto alle ore 21.30 all’Anfiteatro di Amendolara centro (vicino alla piazza principale) per un breve momento di confronto su “Bellezza e cultura per la rinascita delle comunità”. Poi alle 22 spazio allo spettacolo teatrale “Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro” (ingresso gratuito). Per “Sere d’Estate ad Amendolara”, la rassegna cultural popolare di Paese24.it, un appuntamento dal forte valore culturale ed etno-antropologico. Uno spettacolo che racconta il Mezzogiorno per ridare speranza al Mezzogiorno. La rassegna gode del patrocinio del Comune di Amendolara e del supporto di importanti partner del territorio tra cui Villa Azzurra di Roseto Capo Spulico, Gli Artigiani del Riposo di Oriolo, Global Technologies Service con lo spazio Enel di Trebisacce e il Gruppo Di Leo di Rocca Imperiale.

“Il sindaco contadino” si presenta come una pièce teatrale per giovani e adulti, donne e uomini, anziani e adolescenti. Il regista lucano porta in scena la storia di Rocco Scotellaro, a 100 anni dalla sua nascita (1923) e settanta dalla sua morte (1953). Eletto sindaco di Tricarico (Matera), ad appena 23 anni, Scotellaro ha rappresentato il sogno di riscatto per una terra e i suoi abitanti, quei contadini senza diritti e senza futuro. Scotellaro, il contadino poeta che diventa sindaco, rappresenta l’emblema della determinazione e dell’attaccamento alla propria terra e alla propria gente. Scrittore di un saggio sulla classe contadina, venne eletto sindaco nel 1946 lottando per quei diritti ancora oggi negati nel nostro Mezzogiorno: ospedali, strade, ferrovie, servizi. Il maestro Ulderico Pesce racconta Rocco Scotellaro con una struggente interpretazione regalando forti emozioni di appartenenza alla nostra terra, quel Sud Italia tanto amato e tanto trascurato.

«Siamo onorati di avere con noi in questa prima edizione di “Sere d’Estate ad Amendolara”, il maestro Ulderico Pesce con la sua opera “Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro” – commenta il giornalista Vincenzo La Camera, direttore artistico della rassegna. Dobbiamo ritrovare il tempo ed il modo di aprire nei nostri paesi, nelle nostre comunità, spazi di riflessione che portano ad un risveglio delle coscienze, ad una crescita collettiva. “Il sindaco contadino”, una bellissima storia raccontata magistralmente da Ulderico Pesce, rappresenta una pagina di riscatto, di emancipazione delle classi subalterne, un sogno che non muore mai».

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