“Migrazioni Sonore” a San Severino Lucano con oltre cento canadesi
di Federica Grisolia – Québec e Basilicata unite dalla musica e dall’amore per le radici. Domenica 17 settembre un centinaio di visitatori provenienti dal Canada “invaderanno” il comune di San Severino Lucano (PZ), al seguito della star italo-québécois Marco Calliari. L’appuntamento si terrà in Piazza Marconi, alle ore 17. Si tratta dell’ultimo atto del progetto di internazionalizzazione della musica italiana Migrazioni Sonore, realizzato da Salty Music APS, in collaborazione con il Comune di San Severino Lucano e la Regione Basilicata.
Un percorso iniziato a giugno e che ha visto protagonisti il gruppo lucano Radio Lausberg e la storica folk band italiana Bandabardò, impegnati in quattro concerti tra Francia e Canada. Insieme a loro le eccellenze culinarie della tradizione lucana, nell’ambito della campagna promozionale La Forma della Tradizione. Marco Calliari, figlio di italiani emigrati in Canada, che con la sua musica tiene vivi i legami con il paese d’origine della sua famiglia, si esibirà in piazza Marconi insieme a Giuseppe Oliveto, con i suoi Radio Lausberg, e al trio della Bandabardò capitanato da Finaz. Salirà sul palco anche la ballerina Rossella Mango, già protagonista dello spettacolo La Basilicata dei Radio Lausberg, che ha debuttato in Canada lo scorso ottobre registrando quattro sold-out nelle Maison de la Culture del Québec. Al seguito di Calliari anche cento canadesi provenienti dal Québec, in visita, in questi giorni, tra Puglia e Basilicata alla riscoperta delle proprie origini, che visiteranno il paese e ai quali sarà offerto un buffet con le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Superare le barriere fisiche e ideali tra culture lontane e trovare una sintesi grazie al linguaggio universale della musica è l’idea intorno alla quale è nato il progetto Migrazioni Sonore, creato dall’associazione Salty Music APS, che da anni getta un ponte tra la Toscana e diverse aree del mondo, con lo scopo di collegare tradizione artistica e contemporaneità. Punto di partenza è la musica popolare, sempre più contaminata con altre forme artistiche, come la recitazione e la danza.