Rocca Imperiale. Al “Museo delle Cere” anche il concittadino Luigi Duca, il sosia di Celentano
Il Museo delle Cere di Rocca Imperiale, dopo le statue degli eroi Francesco Mesce (originario di Rocca Imperiale) e Alfredo Santino Lutri (originario di Trebisacce), è pronto ad accogliere tra i grandi personaggi storici e religiosi celeberrimi in tutto il mondo e gli eroi della nostra regione, la statua di Luigi Duca in arte Louis Celentano (sosia, appunto, del famoso cantautore e attore italiano, Adriano Celentano).
Nato nel 1950 a Rocca Imperiale e scomparso pochi giorni fa, Louis fu scelto come sosia perfetto del “molleggiato”, tra i numerosi di tutta la penisola presenti alle selezioni, per il film di Federico Fellini del 1985 “Ginger e Fred”, con Marcello Mastroianni e Giulietta Masina. La sua scomparsa ha segnato tutti i cittadini di Rocca Imperiale e il direttore del Museo delle Cere, Giuseppe Tufaro , ancora una volta si è attivato a mantener viva, per le generazioni future, la memoria di un artista locale, di cui va fiero tutto il comprensorio, e che ha permesso al paese della poesia, di annoverarsi, seppur in minima parte, nella storia cinematografica italiana. Ricordiamo che Rocca Imperiale “entrò” nel cinema già nel 1955 con il film di Totò “Destinazione Piovarolo”.
Commovente il corteo funebre che ha accompagnato Luigi Duca, detto Celentano, nel suo ultimo viaggio. Il carro funebre, durante il percorso, è stato preceduto da un furgoncino che faceva risuonare le note della celebre canzone del “molleggiato”, Yuppy du.
Mariacarmela Latronico
sono profondamente addolorata per la scomparsa di luigi(da me chiamato celentano)è sono sempre stata fiera di lui ma di tutta la gente di rocca imperiale a cui io sono molto affezionata…