Corigliano. San Francesco versione operaio compare in un dipinto nel centro storico
di Cristian Fiorentino – «Esistono persone che Amano Corigliano talmente tanto che ogni volta che l’ Ass. “Ri-Bellezza” chiede, la Bellezza del loro cuore risponde. Grazie alla cara amica Artista Elvira Franca Iannini, per questo suo secondo omaggio per il nostro Santo Patrono San Francesco da Paola. Un saluto affettuoso alla piccola grande donna Diamante che ha supportato la sua nonna speciale». Questo il post pubblicato qualche giorno fa sul profilo dell’associazione “Ri-Bellezza” per annunciare un nuovo dipinto creato dall’artista Elvira Franca Iannini, coadiuvata nella realizzazione dalla stilista Grazia Garasto e dalla presidentessa di “Ri-Bellezza” Marika Reale. Opera che in queste ore, in occasione della Festa Patronale del 25 aprile, è stata collocata, nel centro storico di Corigliano, su una parete adiacente all’imbocco del viale che porta al Romitorio di “San Francischiello” e proprio di fronte al Santuario.
Da ricordare che in Vico Primo San Giacomo, sempre nelle zone limitrofe, dal 26 febbraio 2023 è presente un vero e proprio itinerario iconografico dedicato a San Francesco di Paola voluto sempre dall’ass. “Ri-Bellezza” e dove è già presente un’altra opera realizzata dalla stessa E. F. Iannini, raffigurante il miracolo dei “Tre Fichi” di S. Francesco. Questa volta, invece, sulla tela è ritratto il Santo Patrono in versione operaio che si accinge a salire una scala appoggiata ad un muro con in mano un secchio ripieno di una mistura di cemento. Immagine a voler ricordare anche l’edificazione della quarta casa fondata da San Francesco a Corigliano nel 1476. Dipinto realizzato con tempera acrilica con le misure due metri e cinquanta per due metri e cinquanta e dotato di cornice. Ciò che colpisce del Santo, oltre allo sguardo dolce e profondo allo stesso tempo, sono i grandi occhi fonte di saggezza, partecipazione e luminosità. Sullo sfondo non poteva mancare una pianta di ulivo, simbolo di Pace e tanto invocata dal Santo nelle sue epistole, il mare e le barche ispirate a Schiavonea che rappresentano la Fede attraverso cui superare le difficoltà della vita, il sole che sorge come la vita e il castello e il borgo antico di Corigliano, sempre caro al Santo come testimoniano anche i tanti scritti dell’epoca. L’erba con i fiori nella parte bassa e alle spalle del Santo anche dei mattoni disposti uno sull’altro e su uno in particolare campeggia una Sua massima “Amate questo luogo così come l’ho Amato Io” con di fianco il logo di “Ri-Bellezza”.