Ospedale Trebisacce, pochi giorni alla traversata dello Stretto. Tra favorevoli e contrari

Mancano solo pochi giorni alla traversata a nuoto dello Stretto di Messina da parte di Gaetano Napoli, il generoso trebisaccese emigrato a Torino per ragioni di lavoro il quale ha pensato di compiere questa impresa dopo essersi allenato scrupolosamente per tutto l’inverno e per tutta la primavera scorsa per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e soprattutto dei politici regionali sulla riapertura dell’ospedale di Trebisacce.
L’evento, intorno a cui cresce l’attenzione e intorno a cui si discute accanitamente e con opinioni spesso contrastanti, è in programma domenica prossima 14 luglio alle ore 11.00. «Trebisacce – scrive il giovane emigrato dimostrando di avere le idee chiare – una volta aveva un ospedale che garantiva l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini dell’Alto Jonio. Quell’ospedale adesso non c’è più, cancellato in modo impietoso e irrazionale».
A sostegno dell’iniziativa di Gaetano Napoli si è affiancata quella del gruppo ciclistico di Trebisacce che, partendo qualche giorno prima e facendo alcune tappe lungo il percorso (Cariati, Crotone, Pizzo), raggiungerà in bici Reggio Calabria per accoglierlo sulla sponda calabrese. Da mesi si le associazioni, soprattutto la Pro Loco e la Misericordia, con il sostegno dell’amministrazione comunale, lavorano intensamente per per organizzare l’evento e per creare intorno ad esso una cornice di pubblico e di attenzione mediatica. Ma, pur avendo il protagonista precisato a più riprese che l’impresa non vuole essere una sfida a nessuno, c’è chi plaude all’iniziativa ed al coraggio del concittadino Napoli e lo sostiene idealmente e praticamente, ma c’è anche chi, forse per ragioni politiche, ne contesta la validità e la ritiene una provocazione inutile e forse anche deleteria. Efficace, ma sobria, la posizione dell’esecutivo comunale che comunque ha sponsorizzato l’iniziativa mettendo a disposizione due pullman per chi vuole essere presente.
Pino La Rocca