Villapiana, quella piscina che divide Maggioranza e Opposizione
Continua la polemica, tra le forze politiche di Maggioranza ed Opposizione sulla gestione della piscina comunale. Nel corso dell’ultimo consiglio la Minoranza è tornata infatti a chiedere la revoca della concessione alla Cogeis ritenendo che si tratti di una convenzione che continua a danneggiare gli interessi del comune a tutto vantaggio della società. Soprattutto perché, secondo quanto ha sostenuto il capo-gruppo Battista Fioravanti, nonostante sia previsto nella concessione, non sono state ancora effettuate le volture delle utenze (enel e gas) che continuano ad essere intestate al comune.
Si tratta per la verità di una questione che fin dall’avvio della piscina ha contrapposto Maggioranza ed Opposizione, ma il nodo è tornato ancora una volta al pettine ed è talmente forte il contrasto tra le parti che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, pur essendoci all’o.d.g. argomenti di vitale importanza come il Bilancio e l’adozione della Tares, la Minoranza al completo ha abbandonato il consiglio dopo aver posto al sindaco un perentorio aut-aut: o si scioglie la convenzione con la Cogeis, o abbandoniamo l’aula.
«Voi – ha affermato il sindaco Roberto Rizzuto – avete da sempre questo chiodo fisso e vi ostinate nella vostra contrarietà alla piscina. Si tratta invece di un servizio di grande valenza pubblica e noi siamo determinati a portarlo avanti. E’ vero, le volture non sono state ancora formalizzate, ma quanto prima la stessa concessione sarà rivista». La risposta del sindaco non ha però convinto la Minoranza. «Non è vero che siamo contrari alla piscina – ha risposto il capo-gruppo Fioravanti – siamo contrari a questa gestione e siccome non sono state ancora formalizzate le volture dei contratti, per protesta abbandoniamo l’aula».
Pino La Rocca