Elezioni comunali, si vota anche a Plataci e Castroregio. I sindaci uscenti verso la ricandidatura
Oltre che a Trebisacce, dove la campagna elettorale ha già da tempo acceso i motori, ci sono altri due centri dell’Alto Jonio in cui si rinnoverà il consiglio comunale. Si tratta di Plataci e Catroregio, due piccoli paesi arbereshe, nei quali invece tutto è ancora fermo e le trattative, se ci sono, vengono condotte ancora sotto traccia. Plataci, pur essendo collocato come Castroregio a circa 900 metri sul livello del mare, ha un’economia più vivace e mantiene stabile la propria popolazione di circa 820 anime. Castroregio invece, con tutta la frazione di Farneta, conta appena 360 abitanti ed è il paese più piccolo della provincia di Cosenza dopo Carpanzano e Panettieri e, con 55,5 anni, è il paese della Calabria con l’età media più alta in assoluto.
Le uniche certezze, da quanto si dice, sono le ri-candidature dei due sindaci in carica, l’avvocato Franco Tursi per Plataci ed il dottor Antonio Santagada per Castroregio, entrambi esponenti del centrosinistra. Il primo, che sarebbe alla sua seconda consiliatura, per la verità ha fatto sapere che ci sta ancora pensando se candidarsi o meno; il secondo, invece, già sindaco più volte, avendo già rispettato la sua consiliatura “sabbatica” ha già annunciato che ci sarà.
Il suo avversario storico, uscito di scena il ragioniere Vincenzo Di Lazzaro, potrebbe essere ancora Nicola Camodeca, cittadino e paladino di Farneta che più volte ha tentato la scalata al palazzo e spera che questa volta possa essere quella buona. Scenari nuovi, sempre secondo voci di corridoio, si annunciano anche a Plataci grazie a smarcamenti e nuovi posizionamenti dell’ingegnere Rocco Tassone già candidato sindaco, che sembra sia diventato sostenitore del sindaco in carica lasciando l’incarico di sfidante a Giacinto Basile, già esponente dei Verdi. Non è detto però che non ci possa essere anche una terza lista a cui starebbe lavorando l’ex sindaco Domenico Brunetti, da sempre esponente dell’area moderata di centro.
Pino La Rocca