Oriolo, Pd mette a confronto cittadini e Consorzio Bonifica. Questione bollette tiene banco

Si è tenuto ad Oriolo un incontro molto partecipato al teatro Valle (questo fa capire che quando si cercano di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, gli stessi ritrovano il gusto della partecipazione) sul Consorzio di Bonifica di Trebisacce. L’assemblea pubblica organizzata dalla locale sezione Pd si è ovviamente incentrata sull’argomento del momento e cioè le ormai note bollette inviate dal Consorzio ai possessori di terreni. All’incontro, oltre ai locali esponenti del Pd, hanno preso parte anche Coldiretti, Cia, Confagricoltura e lo stesso Consorzio di Bonifica. In platea diversi cittadini direttamente interessati al problema. La legge di riferimento è quella regionale n. 11 del 23 luglio 2003, che prevede il pagamento della quota per il solo possesso.
Tanti cittadini lamentano proprio questo, e cioè una mancanza, a sentire le loro lamentele, di alcuni servizi da parte del Consorzio di Bonifica a favore della ruralità che andrebbe a giustificare una tassa, che, tempo di crisi alla mano, non vuole proprio andar giù. “L’incontro di Oriolo – come ha ribadito la responsabile del circolo Pd, Simona Colotta – ha avuto il preciso scopo di dare ai cittadini la possibilità di avere un incontro con esponenti del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino per permetter a tutti di porre le proprie domande e ottenere le adeguate risposte, oltre a sperare che l’iniziativa diventasse anche un momento per discutere e capire il ruolo, le funzioni e il rilancio del Consorzio di Bonifica sul nostro Territorio”. Inevitabile il rimando alla tragica situazione che ha colpito la Sardegna e il catanzarese con l’alluvione dei giorni scorsi.
“Quanto accaduto – dice ancora Simona Colotta – ci deve far capire che è anche in quest’ottica che dobbiamo cercare una collaborazione con il Consorzio di Bonifica di cui facciamo parte, mettendo in atto diverse attività che si concretizzino sul nostro Territorio in azioni ed interventi tesi alla difesa del suolo, per prevenire un maggiore dissesto idrogeologico”.
La parte istituzionale presente al convegno sembra essere convenuta sul fatto che quella di non pagare le bollette non è certo la strada giusta. E se per il presidente regionale Coldiretti, Molinaro,”dire di non pagare è vero populismo” ed è necessario che i servizi debbano avere un costo, per Confagricoltura il Consorzio di Bonifica ha il dovere di essere più trasparente. In sala anche il sindaco di Oriolo, Franco Colotta, che ha ribadito la necessità di rivedere una legge che prevede un contributo per fini istituzionali. Da quanto si è appreso dai cittadini, il valore di queste bollette non è assolutamente esoso, ma il contribuente è stanco dei “balzelli” ed esige trasparenza e soprattutto servizi che in questo lembo di terra trovano riscontro solo nel paniere delle promesse elettorali.
Vincenzo La Camera