Canna, dopo nubifragio «situazione insostenibile sulla Fondovalle». Disagi per automobilisti

A distanza di alcuni giorni dal nubifragio abbattutosi sull’Alto Jonio il problemadella Canna-Fondo Valle, l’arteria a scorrimento veloce che collega l’entroterracon la SS 106, resta ancora irrisolto, nonostante le numerose protestedei cittadini edelle amministrazioni comunali direttamente interessate. Sul posto si sono recati i tecnici dell’amministrazione provinciale di Cosenza, l’ing. Basta e Corrado per effettuare il sopralluogo di rito, ma,sinora, non è stato disposto alcun provvedimento, permane il divieto di circolazione. Tutto il traffico viene ancora dirottato sulla Rocca Imperiale-Nocara-Oriolo, ma non è assolutamente consigliabile ai mezzi pesanti di transitare sulla provinciale 150. Difatti, nel tratto compreso tra Rocca Imperiale e contrada Noiello, il piano stradale per le numerose frane verificatesi è divenuto, in più tratti, una vera e propria “strettoia”. Il pullman di linea non svolge attualmente il servizio e non trasporta gli studenti delle scuole superiori, sia per Trebisacce che per Policoro (Mt).
Grave disagio anche per i numerosi anziani, che non possono beneficiare di eventuali cure mediche. Del gravissimo malcontento degli utentidella strada si è reso interprete il sindaco di Canna, Giovanna Panarace, che è intervenuto, in modo deciso sul Prefetto di Cosenza chiedendo, tra l’altro, di “convocare urgentemente il Presidente dell’Amministrazione provinciale per concordare rapidamente le soluzioni da adottare”. “La situazione – sostiene testualmente il primo cittadino – è diventata insostenibile e necessita di interventi immediati ed urgenti” (Nella foto il tratto della strada con la fiumara in piena nel corso dell’eccezionale ondata di maltempo).
Benito Lecce
Benito Lecce