Albidona, in fiamme la campagna della frazione Cafaro
Continua imperterrito l’assalto del fuoco nelle contrade dell’Alto Jonio e in questo triste rogo che rischia di desertificare ulteriormente il territorio il triste primato spetta finora ad Albodona dove il fuoco è stato ancora protagonista per tutta la giornata di ieri. Ad Albidona, dopo l’incendio sviluppatosi nell’impervia contrada Rungi nella quale anche a causa delle difficoltà di avvicinamento dei mezzi da terra il fuoco ha distrutto diversi ettari di pini e di macchia mediterranea, questa volta il fuoco ha preso d’assalto la frazione Cafaro, una zona più vicina al paese, popolata da una serie di case di campagna e molto cara agli albidonesi per la presenza di una chiesetta intitolata alla Madonna del Cafaro. Una zona dove molti albidonesi hanno la casa di campagna, vi coltivano l’orto, la vigna e gli uliveti e dove i giovani vanno spesso a fare pic-nic per la presenza di molto verde.
Ed è proprio quel verde che ha preso di mira il fuoco distruggendone una bella fetta. L’incendio si è sviluppato nella mattinata di ieri e nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce e delle squadre antincendio del Consorzio di Bonifica che si sono prodigati in tutti i modi con l’aiuto dei volontari e dei contadini della zona il fuoco, complici le temperature molto elevate, ha continuato ad imperversare per tutta la giornata di ieri distruggendo diversi ettari di boschi di pino d’Aleppo e minacciando molto da vicino le vigne, gli uliveti e le stesse fattorie, tanto che i contadini hanno dovuto correre ai ripari spostando altrove i propri animali. Al calar della sera, nonostante non ci fosse un alito di vento, il fuoco non era stato ancora domato. Purtroppo i mezzi aerei non si sono visti, forse perché impegnati altrove. Segno evidente che la Calabria è tutta un braciere ardente.
Pino La Rocca