Terranova di Pollino, al via col “nordic walking” la settimana della mobilità sostenibile
E’ stata inaugurata nella giornata di martedì 16 settembre, con l’iniziativa “A scuola facendo Nordic Walking”, la serie di eventi e iniziative promosse dal comune di Terranova di Pollino, in occasione della “Settimana europea della mobilità sostenibile” che si tiene dal 16 al 22 di settembre. I primi a partecipare all’evento sono stati gli alunni della sede locale dell’istituto comprensivo “Nicola Sole”.
Con l’adesione alla settimana europea della mobilità sostenibile, iniziativa promossa dalla Commissione europea e coordinata a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’amministrazione comunale intende sensibilizzare i cittadini sui temi della mobilità sostenibile e promuovere, quindi, l’utilizzo dei sistemi di trasporto alternativi all’automobile.
«La partecipazione a tale iniziativa – ha spiegato Giuseppe Ciancia, assessore all’ambiente, agricoltura, risorse forestali e sviluppo sostenibile del comune di Terranova di Pollino -, oltre a porci tra le virtuose città europee che mirano a promuovere e incentivare modalità di spostamento ecocompatibili, rappresenta per noi un’occasione per accrescere la consapevolezza della cittadinanza e in particolare delle giovani generazioni in merito alle tematiche ambientali collegate alla mobilità, prerequisito fondamentale per perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio, in linea con il contesto internazionale».
«Gli eventi programmati – ha proseguito Ciancia -, ispirati alla metodologia della partecipazione attiva della cittadinanza, sono incentrati sul focal theme di quest’anno “Our streets, our choice” (Le nostre strade, la nostra scelta), il quale mira a sensibilizzare la popolazione sul legame tra il traffico motorizzato, l’inquinamento atmosferico e la riscoperta e la valorizzazione degli spazi urbani, evidenziando il ruolo che ognuno di noi può avere nel miglioramento della qualità dell’area e della vita attraverso le proprie scelte di mobilità».
Pasqualino Bruno