Carabinieri in difesa degli animali. Per il giorno di San Francesco controlli a tappeto in provincia
Papa Francesco ama ripetere che l’uomo è il custode del Creato. Per cui tra i suoi doveri spetta anche il rispetto e la cura degli animali. Partendo dalla ricorrenza del 4 ottobre, giorno di san Francesco d’Assisi e da dodici anni anche “Giornata mondiale degli animali”, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza ha disposto nell’ambito di tutta la provincia, con l’ausilio dei Funzionari delle U.O. Veterinaria, una serie di verifiche. I controlli sono stati eseguiti sullo stato sanitario dei canili e dei rifugi, nonché ai locali e sulle attrezzature utilizzate per l’attività di commercio, allevamento, addestramento e custodia degli animali domestici. Sono stati quindi ispezionati 5 canili/rifugi e 15 negozi per la vendita di animali.
Nel capoluogo Bruzio, é stato eseguito un intervento sanitario veterinario su un cane con problemi di deambulazione, mentre a Carolei (CS) alcuni cani randagi, trovati in un area privata aperta, in evidente stato di malnutrizione e di abbandono, su disposizione del Dirigente del Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Cosenza, sono stati ricoverati per le cure in una struttura veterinaria idonea. Inoltre, nel corso dell’attività, è stata rinvenuta una carcassa di un cane in avanzato stato di decomposizione, per cui è stata attivata l’Amministrazione Comunale per relative incombenze. Ancora, a Cosenza. è stato sanzionato amministrativamente di € 260,00 anche un privato cittadino per mancata iscrizione all’anagrafe canina.
A Malvito, sono stati deferiti all’A.G. competente due persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di furto, ricettazione ed acquisto di cose di sospetta provenienza, nell’ambito delle attività espletate a seguito del furto di un cane di razza pastore tedesco avvenuto in Malvito in data 18 settembre 2014. Il cane è stato ritrovato ad Acquaformosa e restituito al legittimo proprietario, il quale si è formalmente complimentato con i militari operanti, che gli hanno permesso il ricongiungimento con il “suo migliore amico”.
A Cerchiara di Calabria, i Carabinieri hanno ritrovato un pastore tedesco, che era fuggito da un canile; l’animale è stato riconsegnato al responsabile della struttura. A Lungro, è stato denunciato all’A.G. un soggetto noto alle Forze dell’Ordine, per il furto di un pastore tedesco, che è stato ritrovato e riconsegnato al legittimo padrone.
A Corigliano Calabro, sono stati sorpresi due cani, un Rottweiler e un Alano, privi del prescritto microchip, tenuti all’aperto con una corda della lunghezza di circa due metri, senza cuccia o copertura. I proprietari sono stati deferiti all’A.G. per maltrattamento di animali. Infine, a Mangone, ad altrettanti proprietari di cani sono state inflitte tre sanzioni amministrative di € 260,00, per mancata iscrizione all’anagrafe canina, ed una per mancata protezione degli animali durante il trasporto.
I Carabinieri, che hanno anche dedicato una pagina web per ricordare i loro “diritti” e, soprattutto, i doveri dei loro possessori.
(http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/Questioni+di+vita/Amici+animali/).