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Celico, gli artificieri di Castrovillari fanno “brillare” granate della Seconda Guerra Mondiale

Celico, gli artificieri di Castrovillari fanno “brillare” granate della Seconda Guerra Mondiale
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ordigni rinvenutiIeri (1 dicembre) , in località Lagarò –Lupinacci del comune di Celico (Cs) il Nucleo Artificieri della Caserma “Manes” di Castrovillari è intervenuto, su segnalazione del personale del Corpo Forestale dello Stato, per un doppio rinvenimento di munizioni d’artiglieria lanciate ed inesplose. Le munizioni sono state rinvenute dalla pattuglia del Comando Stazione Forestale di Spezzano della Sila in un terreno seminativo da poco arato la quale ha subito attivato le procedure previste per tali rinvenimenti.  Il Team guidato dal Primo Maresciallo Giuri, coadiuvato dall’operatore,  Sergente Maggiore Aversa, dopo aver provveduto al riconoscimento e alla verifica della pericolosità del materiale, hanno rimosso tutti gli ordigni per provvedere alla loro neutralizzazione in una zona sicura.

Le granate d’artiglieria, della Seconda Guerra Mondiale, di nazionalità inglese da 25 libbre ( circa 11,5 kg ciascuna, per un quantitativo di tritolo pari a circa 2 kg per ogni granata) si presentavano parzialmente interrate, anche se messe in relativa sicurezza da protezioni in terra pressata,  in cattivo stato di conservazione.
I residuati messi in condizione di esplodere regolarmente, dalle operazioni degli Artificieri dell’Esercito, hanno dimostrato tutta la loro forza, attenuata regolarmente dalle opere di protezione, messe in atto dagli operatori, per evitare proiezioni di schegge metalliche e detriti.

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