Trebisacce, si rinnova il rito della Via Crucis degli studenti
Anche quest’anno, in occasione della Pasqua i trebisaccesi hanno potuto vedere Gesù camminare tra le vie e le case del proprio paese e, assistendo alla Via Crucis verso il Golgota, vivere momenti di intensa commozione. Il merito ancora una volta è stato degli studenti del Liceo Scientifico con annessa Sezione Classica che, replicando il successo degli anni scorsi, hanno messo in scena la Via Crucis Vivente (nelle foto). La sacra rappresentazione itinerante, che ha concluso il progetto POF di “Laboratorio teatrale e Folclore” curato dalla Professoressa Rosanna De Gaudio, su invito del sindaco Antonio Carlomagno e del parroco don Annunziato Laitano che il dirigente scolastico Tullio Masneri ha subito accolto, è stata replicata a distanza di qualche giorno a Cerchiara di Calabria.
La Via Crucis, svoltasi alla presenza di S.E. il Vescovo Mons. Nunzio Galantino e del parroco don Pietro De Salvo, ha preso le mosse dal piazzale antistante la parrocchia Cuore Immacolato della B.V.M. dove si sono svolte le prime 8 “stazioni”: l’arrivo di Gesù a Gerusalemme, il suggestivo scenario dell’orto degli ulivi, poi al cospetto di Caifa, quindi di Pilato e l’incontro con Erode. Da qui, il lunghissimo corteo costituito da circa 100 attori, in abiti d’epoca realizzati per l’occasione, si è snodato su Via Lutri.
Il pubblico, numerosissimo, ha seguito attonito le scene senza nascondere momenti di vera commozione in occasione della flagellazione, delle tre cadute di Cristo e, arrivati sul sagrato della Chiesa, della sua crocifissione accompagnata dal pianto di Maria. Il trasporto emotivo dei partecipanti è stato, inoltre, reso magico oltre che dalle musiche, anche dall’intonazione dei canti popolari della tradizione trebisaccese, accompagnate dalle note di un appassionato del canto popolare come Filippo Garreffa.
«Davvero commovente – scrive la De Gaudio – l’ospitalità dei cerchiaresi che si sono tutti prodigati nel fornire le attrezzature necessarie per la buona riuscita della manifestazione ed in particolare il Comune e le parrocchie San Giacomo e San Pietro che hanno provveduto ai mezzi per il trasferimento della compagnia teatrale sui luoghi e, a fine serata, hanno offerto un sontuoso buffet per tutti. Un ringraziamento particolare al maestro Domenico Nicoletti dell’Accademia Musicale “G. Malher” che è riuscito a garantire la perfetta fruizione dei testi e delle musiche».
Pino La Rocca