Trebisacce, “Invasioni digitali”. Un nuovo modo di raccontare i luoghi della cultura
Promuovere il patrimonio culturale “invadendolo” e documentare l’esperienza grazie all’utilizzo di strumenti digitali come smartphone e tablet. I tesori italiani spesso nascosti o poco conosciuti saranno così i veri protagonisti del web e avranno la massima diffusione su tutti i social network: Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, ecc.
L’idea nasce nel 2013, da Fabrizio Todisco e Marianna Marcucci, per diffondere la cultura italiana attraverso il mondo digitale. Associazioni, istituzioni, appassionati, blogger, fotografi, archeologi, storici, esperti di comunicazione, gente comune, tutti potranno organizzare indipendentemente singoli eventi e invadere i luoghi della cultura del Bel Paese, in un periodo stabilito. Quest’anno tra il 24 aprile e il 3 maggio 2015.
Ma come si svolge concretamente una “invasione digitale” e in che modo è possibile organizzarla? Di questo si parlerà durante l’incontro pubblico che si terrà sabato (28 febbraio), a partire dalle ore 15 , presso l’Agriturismo Torre di Albidona (Trebisacce), insieme agli ambassador “Invasioni Digitali” di Calabria e Puglia.
Oltre alla presentazione del format, verranno illustrate al pubblico due invasioni digitali realizzate durante l’edizione 2014: “Cosenza millenaria” e #invaditrebisacce, a cura, rispettivamente, di “Scopri la Calabria” e “Startup Calabria” con l’associazione culturale “Rizoma”.
A seguire, una doppia riflessione su quanto il mondo della cultura sia legato al mondo digitale: Stefano Vena e Marcello Stani presenteranno le app di grande successo “Viaggiart” e “1000italy”. L’incontro si concluderà con una piccola invasione digitale dimostrativa alla “Torre di Albidona”.
Federica Grisolia