Cassano. Aeroporto si, Aeroporto no. Papasso: «Tutte le contraddizioni del centrodestra»
«Nel mentre il presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti nel suo comizio a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Mimmo Lione a Cassano diceva che la Regione è pronta a sostenere l’aeroporto della Sibaritide, una parlamentare crotonese, Dorina Bianchi, del Pdl, lo stesso partito del Governatore calabrese, in un’interrogazione al Ministro alle infrastrutture scoraggiava lo stesso ad acconsentire allo stanziamento di risorse per l’importante infrastruttura nella Sibaritide poiché a suo dire sarebbe opera inutile. Una contraddizione enorme nel centrodestra. L’ennesima presa in giro di questa coalizione e di Scopelliti che ci è stata fatta a domicilio», così Giovanni Papasso interviene sulla questione aeroporto di Sibari, aspramente criticato nell’interrogazione parlamentare n. 4-07227 con la quale la sopra citata Dorina Bianchi ha chiesto al Governo «cosa intenda fare per evitare uno spreco di risorse che invece dovrebbero essere utilizzate per altri scopi ed altre infrastrutture già presenti sul territorio in questione».
Nel frattempo, sempre la giunta Regionale Scopelliti, spiega Giovanni Papasso, «ha declassato l’infrastruttura da costruire a Sibari da opera strategica, come l’aveva concepita il centrosinistra nella precedente legislatura regionale, ad opera complementare, con la conseguenza che la stessa realizzazione ora non è una priorità assoluta per il governo calabrese».
«Noi del centrosinistra unito, afferma il candidato sindaco Giovanni Papasso invece siamo dell’idea opposta e credo che Scopelliti e tutti coloro che lo sostengono a Cassano dovrebbero spiegarci il perché di tali contraddizioni e di questo declassamento. Si pensa che i cittadini della Sibaritide abbiano gli occhi bendati e che siano facilmente imbrogliabili, non è così. Noi siamo della convinzione che a realizzazione dell’aeroporto di Sibari rappresenta un intervento strategico di fondamentale importanza per lo sviluppo della Sibaritide e dell’intera provincia di Cosenza».