Morano. Studenti eleggeranno il “baby” sindaco
Al via il progetto del consiglio comunale dei ragazzi
Morano Calabro avrà un “baby” sindaco. Saranno tre le liste con gli studenti candidati alle cariche di consigliere (in totale 24) e di primo cittadino che andranno a costituire il consiglio comunale dei ragazzi a Morano Calabro. Le elezioni, aperte alle classi quinte della scuola primaria e dei tre livelli della secondaria, si terranno sabato (18 aprile) presso l’Istituto comprensivo locale. Le liste sono state presentate oggi (31 marzo) alla presenza della referente del progetto, prof. Angela D’Angelico Rende e del dirigente scolastico Walter Bellizzi.
I piccoli aspiranti politici avranno la facoltà di deliberare con potere consultivo sugli organi istituzionali in materia ambientale, sport, tempo libero, rapporti con l’associazionismo, cultura, spettacolo, pubblica istruzione, assistenza a giovani e anziani, rapporti con l’Unicef. Tutti e tre i programmi elaborati segnalano problematiche attinenti al diritto allo studio, all’approfondimento delle moderne discipline d’istruzione, all’attività fisica, all’utilizzo di ausili tecnologici, alla rete Wi-Fi gratuita, all’uso di libri digitali, alla protrazione dell’orario di permanenza in classe anche al pomeriggio per lo svolgimento di attività complementari e tante altre proposte.
L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Morano Sonia Forte ha sottolineato «l’efficacia educativa e l’impulso culturale legato al progetto». «Siamo sicuri – ha detto – che i ragazzi trarranno benefici e potranno elaborare idee per migliorare il tessuto sociale nel quale vivono».
«Territorio e Scuola ancora insieme per rilanciare l’idea di una comunità studentesca attiva e sensibile ai problemi della società civile – ha affermato il sindaco Nicolò De Bartolo: la sintesi tra ambiti differenti, siamo certi possa innescare meccanismi virtuosi di collaborazione istituzionale a vantaggio dell’intera collettività. Vogliamo fare gli auguri ai candidati, affinché imparino dalla competizione il valore alto del rispetto reciproco e della tolleranza».
Soddisfatta anche la professoressa Angela D’Angelico Rende. «La scelta del sistema di voto adottato, identico a quello utilizzato per le amministrative locali, aiuta nell’apprendimento dei sistemi elettorali e dispone ad affrontare gradualmente le questioni reali». «La qualità dei programmi presentati, la passione con cui sono stati redatti, il coinvolgimento emotivo di tanti alunni che hanno lavorato anche di pomeriggio – conclude la D’Angelico – sono per noi motivo di compiacimento e di stimolo a proseguire con determinazione».
Federica Grisolia