Oriolo, al via le feste patronali. Si rinnova la tradizione del “Pallone di San Giorgio”
Il 15 aprile 2012 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oriolo ha incontrato al Municipio i ragazzi delle scuole superiori, per un seminario sulla costruzione del “pallone di San Giorgio”, il simbolo di una tradizione quasi centenaria, che l’artista Luigi Abate prosegue ancora oggi con orgoglio e profonda dedizione. Ogni anno in occasione delle feste patronali di Oriolo Luigi Abate lancia in cielo un pallone artigianale di carta velina, costruito a mano e spinto in alto dall’aria riscaldata da un piccolo stoppino artigianale.
Sia il 23 aprile in onore di San Giorgio che il 24 in onore di San Francesco il pallone (costruito e dipinto a mano, nelle foto) viene lanciato in cielo dall’artista in mezzo alla folla della processione che attraversa il paese. L’esito del volo (quasi sempre positivo) viene visto dagli oriolesi come simbolo di buon auspicio per il prosieguo delle feste e della vita.
Per il 2012 il Comune ha voluto coinvolgere nella preparazione del pallone di San Giorgio anche i ragazzi delle scuole, per assistere alla lavorazione da parte di Luigi Abate e per realizzarne altri che verranno lanciati in occasione delle celebrazioni successive; un modo per insegnare ai ragazzi un arte che si tramanda da decenni e per garantire il prosieguo in futuro di una delle tradizioni più care agli abitanti di Oriolo.
Hanno avuto inizio ieri (domenica) le celebrazioni della vigilia delle feste patronali di Oriolo, con l’esposizione delle statue dei Santi (Patrono e Protettore) San Giorgio e San Francesco nella Chiesa San Giorgio Martire di Oriolo; le feste proseguiranno fino al 24 aprile con le processioni religiose, i concerti delle bande musicali di Aliano e di Oriolo, le celebrazioni eucaristiche e i fuochi pirotecnici che chiuderanno i tre giorni di festa.