Cassano, due usurai in manette dopo denuncia di imprenditore. Tassi anche del 1000 per cento

Due usurai sono finiti in manette a Cassano all’Ionio. Le indagini dei carabinieri iniziano nel novembre del 2014 quando un imprenditore del luogo si era allontanato dalla propria abitazione per una grave situazione debitoria. Dopo il suo ritrovamento e la sua denuncia, sono scattate le indagini dei militari della Tenenza di Cassano che hanno portato all’arresto, per i reati di estorsione ed usura in concorso, su ordinanza del Gip, dei due “strozzini”: C.G. di 50 anni e C.S. di 52 anni.
Ad altri due è stata notificata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le indagini hanno dimostrato come l’attività di usura è stata perpetrata ai danni di altri quattro imprenditori del luogo con tassi che oscillavano dal 23% al 1000% annuo. In possesso degli indagati, associati presso la Casa Circondariale di Castrovillari, sono stati rinvenuti dai Carabinieri più di 200 mila euro in contanti, nonché una pistola con matricola abrasa e munizioni.
Vincenzo La Camera