Castrovillari, vertenza Italcementi in Consiglio Regionale. Chiesto un tavolo ministeriale

La vertenza Italcementi di Castrovillari approda in Consiglio Regionale. Proprio oggi (martedì) i consiglieri regionali Carlo Guccione e Giuseppe Aieta hanno presentato nella seduta di Palazzo Campanella a Reggio Calabria un apposito ordine del giorno chiedendo al presidente della Regione, Mario Oliverio e alla sua Giunta di interpellare il ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guida, e del Lavoro, Giuliano Poletti, affinché possa essere istituito un tavolo nazionale sulla vicenda, per scongiurare la perdita di posti di lavoro. L’impianto tra Castrovillari e Frascineto, che dovrebbe essere rilevato da una società tedesca, leader nel settore, passerebbe da impianto produttivo e centro di macinazione, sforbiciando il numero di dipendenti.
“A seguito di una interpretazione restrittiva del comma relativo alla riorganizzazione degli ammortizzatori sociali, vi sarebbe l’impossibilità per Italcementi – scrivono nell’ODG, Guccione e Aieta – di poter chiedere la proroga della Cassa Integrazione per l’anno 2016, con la drammatica conseguenza che per una parte consistente dei lavoratori si attiverebbe la procedura di mobilità. Visti i finanziamenti previsti per gli interventi infrastrutturali di grande rilevanza (macro lotto SS106, macro lotto A3 Cosenza Altilia, Ospedale della Sibaritide) nella Provincia di Cosenza – continuano i consiglieri regionali – potrebbe esserci un’occasione importante di rilancio del sito produttivo di Castrovillari e dell’intero territorio cosentino. Quindi è indispensabile la concessione di una proroga degli ammortizzatori ordinari che consenta a tutti i lavoratori del gruppo di restare all’interno del perimetro aziendale”. A questo punto è lecito chiedersi, tra l’altro, se le opere infrastrutturali che Guccione e Aieta mettono sul piatto della trattativa, davvero rientrano nell’agenda del Governo Renzi.
Vincenzo La Camera