Castrovillari, al centro anziani sfida all’ultimo calice per il vino più buono
Nel giorno di “Perciavutti” (8 dicembre), il centro anziani “Varcasia” di Castrovillari ha incoronato “il vino più buono”. Un’iniziativa dal sapore della tradizione quella che ha visto partecipare ventitré vini locali alla gara organizzata dal centro diretto da Carlo Sangineti, per promuovere odori e sapori della terra. Proprio nel giorno in cui si aprono le botti per assaggiare il vino novello, una commissione esperta, composta da cinque giudici (Roberto De Luca, Vincenzo Napoletano, Vincenzo Martino, Pasquale Martire, Francesco Maffia, vice presidente del centro), ha decretato quello che racchiude al meglio tutte le caratteristiche: olfattive, visive, gustative, sensitive, fino ad un’armonia dei sensi ed esaltazione finale. Ad aggiudicarsi il titolo per il “miglior vino”, Domenico Severino. Secondo posto per Luigi Alessandria; terzo classificato Mario Marranghello. I vincitori che si sono guadagnati, così, il podio, hanno ricevuto in premio una coppa. Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti dell’Amministrazione comunale (gli assessori “senza portafoglio” Nino La Falce, Antonio Notaro, Giuseppe Oliva). Coordinatore del concorso, Vincenzo Todaro, con la collaborazione della studentessa dell’Istituto Alberghiero, Erika Cosma. Prossimo appuntamento al centro anziani “Varcasia”, domenica (13 dicembre), con la sagra del granturco e un’altra gara, questa volta a suon di… dolci.
Federica Grisolia