Reggio Calabria. Alunni di Mandatoriccio visitano la sede del Consiglio Regionale
di Federica Grisolia – Esperienza didattica e formativa per gli alunni dell’’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio nella città di Reggio Calabria, lungo un percorso che ha interessato Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, e il Museo archeologico nazionale della Città dello Stretto, che custodisce le più antiche testimonianze archeologiche con capolavori assoluti, che raccontano la presenza umana in Calabria dalla preistoria all’età classica. A vivere questa opportunità sono stati gli studenti delle classi 5 primaria e 1^, 2^, 3^ secondaria di primo grado, di tutti i plessi in cui si articola l’Istituto guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, vale a dire, Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.
Palazzo Campanella si è rivelato uno scrigno di azione politica di rilievo e anche di valore artistico. Sin dall’ingresso in sala accoglienza, si è acquisita la percezione del ruolo istituzionale del Consiglio insieme all’importanza della partecipazione democratica. Opere d’arte realizzate dalle abili mani di artisti calabresi hanno portato a viaggiare attraverso il racconto dei miti legati alla città dello Stretto, quali Scilla e Cariddi, la Fata Morgana; attraverso la fede religiosa, con San Francesco di Paola e la Madonna della Consolazione; attraverso il ricordo di grandi personaggi del passato, quali il legislatore Zaleuco di Locri, il filosofo Tommaso Campanella, il pittore Mattia Preti; attraverso la memoria di personaggi prematuramente e dolorosamente scomparsi, la cui azione ha segnato la regione Calabria. Toccante si è rivelato il passaggio in Transatlantico e la sosta davanti all’opera di Andrea Valere “Basta violenza sulle donne”, davanti al quale i ragazzi sono intervenuti con maturità e consapevolezza. Poi, nell’aula consiliare “Francesco Fortugno”, hanno sperimentato l’opportunità di sedere sugli scranni tra i quali passano le decisioni amministrative che indirizzano la regione, dove si votano norme e la politica regionale si confronta democraticamente trovando il suo campo d’esecuzione. Infine, la visita a quello scrigno di cultura libraria e documentaria che è il Polo culturale “Mattia Preti”. Tale esperienza è stata resa possibile grazie all’invito dell’Urp del Consiglio Regionale della Calabria, da Maria Grazia De Maio, Margherita Fontana e Valeria Manti.
Analogo interesse ha accompagnato il gruppo studentesco presso il Museo Archeologico Nazionale, al cospetto dei Bronzi di Riace, capolavori assoluti dell’arte antica. Proprio qui è avvenuto l’incontro con il maestro Nuccio Schepis, restauratore delle statue che si è intrattenuto con docenti e alunni. La dirigente dell’Ic Mandatoriccio, Mirella Pacifico ha evidenziato l’importanza di conoscere le istituzioni, con i propri luoghi di rappresentanza e il patrimonio culturale inestimabile che la Calabria custodisce e conserva.

