Cerchiara, consulente chiamato per far quadrare i conti ma «costa troppo»
Consulente esterno nell’ufficio di Ragioneria al Comune di Cerchiara: la Minoranza insorge contro il presunto spreco di denaro pubblico e chiede al sindaco Antonio Carlomagno e al suo esecutivo «di revocare, in autotutela, la Delibera di proroga dell’incarico al dottor Bruno Morise Guarascio per non causare ulteriore danno erariale alle casse comunali». Tra le motivazioni addotte dal consigliere comunale Antonio Valentino espressione della lista “Progetto Comune” che sull’argomento ha già presentato più Interrogazioni, ci sarebbe la mancata autorizzazione da parte dell’ente di provenienza (Comune di Cariati) ad utilizzare il dottor Morese quale dirigente part-time dell’ufficio finanziario del comune di Cerchiara.
Secondo la Delibera attinta agli atti del Comune, al suddetto consulente esterno, la proroga dell’incarico sarebbe stata accompagnata dal raddoppio dello stipendio, con un corrispettivo di quasi 7.000 euro in più all’anno. «Eppure – ha scritto Antonio Valentino nel commentare questa iniziativa del Comune di cui a suo dire sarebbero stati messi a conoscenza gli Organi di Giustizia – il sindaco, in occasione del consiglio comunale straordinario convocato per esprimere la dovuta solidarietà all’ing. Bonifacio Mazzei a cui è stata incendiata l’auto, ha pubblicamente annunciato che non ci sono fondi per attivare un impianto di video-sorveglianza (60mila euro spalmati in 10 anni equivalenti a 6mila euro all’anno) ma i soldi si trovano per raddoppiare lo stipendio al consulente esterno, peraltro nè necessario nè leggittimo, così come si trovano per altri incarichi tecnici, per consulenze legali».
Pino La Rocca