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A Rossano una marea di “lupetti” per il raduno zonale degli Scout

A Rossano una marea di “lupetti” per il raduno zonale degli Scout
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Oceanico raduno degli scout domenica scorsa a Rossano per festeggiare  “I 100 anni di giungla” del lupettismo nel mondo. Alla grande manifestazione zonale, promossa dall’Agesci Nazionale e svoltasi presso la sede dei Padri Giuseppini del Murialdo, hanno preso parte per “cacciare insieme” i Gruppi Scout di Rossano 1, 2 e 3, Trebisacce 2, Saracena 1, Cassano 1, Castrovillari 1 e 2 e Corigliano 1. Una marea di lupetti, in divisa e più emozionati che mai, accompagnati dai rispettivi Capi, dopo aver svolto una serie di attività di gruppo, tra cui la narrazione di un brano del libro della giungla con analoga ambientazione e travestimenti vari, “La Caccia del Secolo” e “La Caccia di Zona” per scoprire la storia del lupettismo a livello zonale, nazionale ed internazionale, alle ore 12 in punto, si sono ritrovati e radunati in cerchio sul rettangolo di gioco del Murialdo per lanciare, tutti insieme, il “Grande Urlo” in simultanea con tutti i branchi d’Italia e confermare ad Akela il proprio impegno a mantenere la solenne “Promessa” effettuata al momento dell’ingresso tra gli scout.

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“E’ stata una giornata di festa, emozionante e intensa, – ha dichiarato il Capo Adelina Conte – un grazie perciò al meraviglioso gruppo e a tutti i lupetti che hanno voluto condividere con noi vecchi lupi un evento così importante». Ma prima di partecipare al grande raduno di Rossano, il Gruppo Scout “Trebisacce 2” ha inteso prepararsi a questo avvenimento con un raduno effettuato in sede per far conoscere ai giovani lupetti la storia del Gruppo “Trebisacce 2” e nello specifico le varie sedi che hanno ospitato gli Scout nel corso degli anni. Nell’occasione, in segno di riconoscenza e di affetto, è stato premiato con una targa-ricordo il decano dei Capi-Scout Vincenzo Romano per aver curato per tanti anni, con impegno e profonda umanità, il Branco Agesci “Trebisacce 2”. Il corteo ha preso il via dall’Istituto Virgo Fidelis che è stata la prima sede del gruppo passando in successione dal Cannone, dalla Parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M”, da via Ferri, da via Duca di Genova e Principe Umberto, da piazza De Meo e approdando infine in piazza della Repubblica. La giornata ha avuto termine con un momento conviviale condiviso con i genitori dei lupetti che ne hanno curato la buona riuscita.

Pino La Rocca

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Adelina Conte
Adelina Conte
9 anni fa

Grazie mille per questo meraviglioso articolo e per il servizio che presto quotidianamente alla comunità di Trebisacce e a tutto il comprensorio dell’Alto Jonio. Adelina Conte