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Corigliano, #iodamorenonmuoio. Badolati presenta il suo libro agli studenti

Corigliano, #iodamorenonmuoio. Badolati presenta il suo libro agli studenti
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Mercoledì (11 maggio), alle ore 10.30, sarà presentato agli studenti dell’Itg “Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano Calabro #iodamorenonmuoio, il nuovo libro (edito da Pellegrini) del giornalista Arcangelo Badolati, sulla violenza contro le donne. Una violenza che attraversa la storia. Un viaggio nell’universo femminile: da Ipazia di Alessandria a Olympe de Gouges; da Giovanna d’Arco a Beatrice Cenci. E ancora, Isabella Morra, Artemisia Gentileschi, Francesca La Gamba, Oriana Fallaci, Angelica Balabanoff, Margherita Sarfatti, Anna Kuliscioff, Ada Negri, Franca Rame, Isabella Aleramo. Poi, donne assassinate da uomini brutali: Roberta Lanzino, Maria Rosaria Sessa, Fabiana Luzzi. Madri uccise dai figli: Patrizia Schettini e Patrizia Crivellaro. Infine, donne capaci di ribellarsi alla ‘ndrangheta come Giuseppa Mercuri e Maria Concetta Cacciola. Le donne sconosciute, le donne straniere rese schiave, costrette a prostituirsi per le strade della Calabria.

www.mondadoristore.itAll’evento – che si terrà nell’aula magna dell’Itg di Corigliano – interverranno, oltre all’autore Badolati, il dirigente scolastico, Alfonso Costanza, e Federica Montanelli, curatrice del contributo artistico. Previsto, inoltre, un intermezzo musicale con Otello Profazio. Seguirà un dibattito sul tema.

Il volume, la cui prefazione è a cura di Cinzia Falcone, presidente Animed, inaugura la collana “Ipazia” interamente al femminile. «Si tratta di un testo – ha dichiarato il dirigente scolastico Costanza – che mira a dare voce alle donne affinché nasca un messaggio positivo di speranza, di amore, di cammino. Bisogna oggi sconfiggere un atavico retaggio culturale e far capire, soprattutto alle nuove generazioni, l’uguaglianza di genere. Il gesto estremo dell’omicidio, descritto anche nel libro, diventa un punto di arrivo negativo frutto, il più delle volte, di una vera e propria assenza di un alfabeto dei sentimenti».

Federica Grisolia

 

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