Nuova luce per Nocara. E il sindaco attacca Enel: «Strozzinaggio legalizzato»

Il Comune di Nocara si appresta ad effettuare una riqualificazione energetica di tutti i corpi illuminanti pubblici, passando ad una più moderna, efficiente ed efficace in termini di costi, illuminazione a led. I lavori, per un importo di 400.000 euro, finanzianti dal Ministero dell’Interno, sono stati consegnati stamattina (martedì) in Comune all’impresa aggiudicataria, da parte dei direttori dei lavori Giuseppe Vivacqua e Francesco Campana.
Il progetto prevede la realizzazione anche di due impianti fotovoltaici, uno presso il depuratore e l’altro sul tetto del Palazzo di Città. La sostituzione degli impianti illuminanti permetterà al Comune di abbattere i costi anche del 50%. Ne è convinto il sindaco Franco Trebisacce che rimarca, comunque, ancora una volta «l’aggressione» da parte dell’Enel nei confronti di piccoli comuni. Nocara negli ultimi due anni ha accumulato dei ritardi nei pagamenti «a causa dei tagli da parte del Governo nazionale»; da ciò «minacce di pignoramenti e sequestri da parte di Enel nel caso di ulteriori ritardi».
«Per non parlare – continua il sindaco – della disparità di trattamento tra comuni del Sud e del Nord nella gestione delle morosità». Trebisacce soddisfatto da una parte per il finanziamento ricevuto ma preoccupato dall’altra per il futuro dei piccoli comuni, invita la politica romana a vigilare su queste forme di «strozzinaggio legalizzato» che tante società praticherebbero ai danni dei piccoli enti locali in difficoltà economiche.
Vincenzo La Camera