Nocara chiede stato di emergenza e calamità naturale dopo abbondanti nevicate
Il Comune di Nocara chiede lo stato di calamità naturale in seguito alle abbondanti nevicate che hanno colpito nei giorni scorso il piccolo centro dell’entroterra jonico cosentino. Con una delibera, datata 22 febbraio, la Giunta municipale premesso che «la persistenza dell’evento ha causato gravi danni e situazioni di grave disagio nello svolgimento dell’ordinaria vita del paese; gravi danni ad immobili ed infrastrutture con particolare riguardo alla viabilità urbana e rurale, resa impraticabile, con conseguente isolamento di alcune contrade rurali» e con l’aggiunta di «ingenti danni per le colture esistenti, le aziende agricole e gli allevamenti di bestiame presenti sul territorio» ha chiesto alle autorità competenti (Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Interno, alla Regione Calabria, alla Provincia di Cosenza – Settore Agricoltura e al Prefetto di Cosenza) « lo stato di emergenza e di calamità naturale, riservandosi la quantificazione dei danni da inoltrare in seguito», chiedendo altresì alla Regione Calabria «un congruo contributo per fronteggiare le prime spese di intervento che si sono già sostenute e che si dovranno sostenere nei prossimi giorni».
Ricordiamo come il comune di Nocara sia stato uno tra i più colpiti dall’ondata di maltempo, con alcune contrade rimaste isolate per diverse ore e con continui problemi di elettricità e di telefono. Ma grazie alla sinergia tra Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Francesco Trebisacce e altre forze operanti sul territorio, come i Carabinieri di Oriolo, i Vigli del Fuoco di Trebisacce, il coordinamento C.O.M gestito dalla Protezione civile di Trebisacce, e il supporto di mezzi provinciali, si è riusciti a far fronte ad un emergenza del tutto straordinaria.
Registrando, anche, nei giorni delle nevicate almeno due interventi provvidenziali: come quello che ha riguardato un paziente in dialisi che grazie al coordinamento delle forze in campo è riuscito a raggiungere l’ospedale di Trebisaccce; oppure come il tempestivo soccorso dei Vigili del Fuoco di concerto con la Protezione civile di Trebisacce che sono riusciti a mettere in salvo una coppia di anziani, isolata in una contrada e raggiunta grazie ad un “gatto delle nevi”.
Vincenzo La Camera