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Morano, con il vescovo Savino una marcia nei luoghi devastati dagli incendi

Morano, con il vescovo Savino una marcia nei luoghi devastati dagli incendi
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Una marcia silenziosa sui luoghi devastati dagli incendi. Partirà sabato 2 settembre, alle ore 15, da località “Crocifisso”, di Morano Calabro, e si dirigerà verso la vecchia stazione delle Ferrovie Calabro Lucane sempre di Morano, per riflettere su ciò che ha colpito l’intero territorio calabrese. L’iniziativa è organizzata dall’Azione Cattolica diocesana, insieme con il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica e la Caritas diocesana, i quali parlano di “un vero e proprio attacco criminale alla nostra madre terra”. La marcia – dal nome “Laudato Sì. “L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore” (G. Caproni) – si concluderà, alle ore 17.30, con la santa messa presieduta dal vescovo di Cassano all’Ionio, mons. Francesco Savino, e concelebrata dagli altri parroci presenti, nel piazzale della vecchia stazione Ferrovie della Calabria di Morano Calabro.

«Siamo tutti invitati a partecipare – scrivono il direttore dell’ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro e assistente del MLAC, don Giuseppe Arcidiacono, il direttore della Caritas diocesana, Raffaele Vidiri, il Vicario per la Carità, don Joseph Vanson, Angela Marino, presidente dell’Azione Cattolica diocesana, l’assistente unitario di AC, don Gianni Di Luca, i segretari diocesani del MLAC, Maria Teresa D’Elia e Maria Teresa Miceli – perché tutti corresponsabili del bene comune e della nostra madre terra».

Federica Grisolia

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