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Spiagge: una risorsa per il turismo che rischia di sparire

Spiagge: una risorsa per il turismo che rischia di sparire
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L’estate è alle porte e, come di consueto, le località balneari saranno la meta prediletta per milioni di turisti (sulle coste italiane ben 90 milioni nel 2017). Quello che sembra esser un patrimonio naturale destinato a durare in eterno deve, però, resistere ad una minaccia che nel giro di un secolo potrebbe renderlo un mero ricordo del passato: l’estrazione intensiva di sabbia a scopo edile.

Sebbene sia difficile credere a tale prospettiva, specie perché la sabbia sembra una risorsa infinita, il crescente numero di opere edili sta davvero mettendo a rischio la disponibilità di sabbia marina, unica capace di aggregarsi con il cemento dato che quella del deserto è troppo liscia. Si prenda come esempio la Cina: nel solo biennio 2016-17 ha utilizzato più cemento degli USA nell’intero XX secolo, stravolgendo l’aspetto del lago Poyang (grande come tutte e tre le più grosse cave americane messe assieme). Al danno ambientale si aggiungono gli interessi della criminalità organizzata, capace di controllare illegalmente riserve di sabbia in tutto il mondo. Il mercato nero è dannoso per le popolazioni locali, per l’economia nazionale e per le conseguenze sull’ambiente: molto spesso il “vantaggio” delle organizzazioni criminali è quello di aggirare le norme ambientali, operando un’estrazione senza scrupoli per l’ecosistema e per chi viene in questo modo sfruttato.

La strada per una soluzione si prospetta in salita, anche se diversi progetti stanno nascendo negli ultimi anni al fine di trovare una soluzione alternativa all’utilizzo di sabbia marina. C’è un brevetto francese per l’impego di argilla senza bisogno di cottura, mentre calcestruzzo riciclato, terra battuta e vetro riciclato provano a presentarsi come opzioni alternative quando possibile. La speranza è che si prenda maggior coscienza del problema, specie se si considera che a volte passa un millennio prima che un granello di sabbia venga sostituito seguendo il ciclo naturale.

 

 

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