Amendolara, giornata ecologica con la liberazione in mare di due tartarughe
Alcuni giorni fa sono state liberate nel mare di Amendolara due tartarughe Caretta Caretta, dal molo S.Francesco. Presenti alla cerimonia, tra i residenti e i turisti, il sindaco Antonello Ciminelli, insieme al vicesindaco Gianni Esposito, ai responsabili dell’Anas Protezione Civile Blu Rescue Alto Jonio, con il presidente Franco Gerundino; i responsabili del Wwf di Policoro, i membri del corpo ausiliario della Guardia Costiera, la biologa marina Nunzia Mitò di Reggio Calabria. “Quando trovate sulla spiaggia le Caretta Caretta, non rimettetele in mare ma segnalatele subito ai centri competenti che, prima di liberarle, curano, se necessario, le tartarughe”. – Questo, il monito ed il messaggio lanciato dal Wwf nella giornata ecologica di Amendolara. Le due tartarughe, pescate ad Amendolara e liberate, sono state prima curate a Bari e poi ospitate, per venti giorni, presso il Centro Wwf di Policoro – Oasi Heraklea. Le due Caretta Caretta sono state, quindi, etichettate per consentire il loro monitoraggio in caso dovessero essere ripescate in futuro. La lunga giornata blu di Amendolara era iniziata al mattino e proseguita nel pomeriggio con l’immersione dei sub, nello specchio d’acqua antistante la Torre Spaccata, per ripulire i fondali della Secca, mitologicamente l’omerica “Isola di Ogigia”.
Vincenzo La Camera