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Castrovillari. Nasce il “Cammarata Forum” per la tutela del territorio

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"No al distretto dei rifiuti. Si al distretto agroalimentare"

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E’ nato il “Cammarata Forum per la tutela e la valorizzazione del territorio”. Un “contenitore” di soggetti (cittadini, associazioni, comitati, forze sociali e politiche) e di idee che ha lo scopo di «tutelare e valorizzare il territorio, nello specifico quello di Cammarata e della Piana di Sibari, la cui vocazione e produttività nell’ambito dell’agro-alimentare è uno dei pochi “punti fermi” dell’economia e dell’occupazione locale e regionale. E che, purtroppo, – precisa il Forum – viene puntualmente aggredito da iniziative speculative che determinerebbero danni gravissimi per l’intera comunità».

Già lo scorso anno, si era elevata la protesta contro una possibile piattaforma, a Cammarata, per il trattamento dei rifiuti provenienti dal Sud d’Italia. Ora, lo stato di agitazione è tornato tra i cittadini, gli imprenditori e i lavoratori de comparto agricolo, nonché sindacati di categoria, associazioni professionali, comitati.

«Nel distretto agroalimentare di qualità (DAQ) di Sibari – dichiarano i membri del nuovo Forum – lavorano oltre cinquemila persone, e se questo progetto andasse in porto, sarebbe un colpo mortale per l’intero settore agroalimentare, fiore all’occhiello del comprensorio. Piazzare qui, un impianto di questa portata e tipologia, nel cuore pulsante di un territorio che produce ortaggi e frutta di alto pregio, significherebbe mortificare questo lembo di terra e seppellirebbe, definitivamente, il passato, il presente e il futuro di intere generazioni».

«Il Governo regionale – conclude il Cammarata Forum, dicendosi pronto alla mobilitazione – continua a tacere sulla vicenda, e questo fa sospettare cose non gradite. Nessuno pensi di portare progetti di rapina e di aggressione territoriale e occupazionale, oltre a rischi per la salute in un ambito non più disposto a subire passivamente ogni insulto».

Federica Grisolia

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