Castrovillari. Una mostra sulle donne italiane impegnate in tanti mestieri
Verrà inaugurata sabato 2 Marzo, alle ore 18, a Castrovillari, nell’antica Cappella Gallo, la mostra “Donne e Mestieri nel ‘900 – La lunga storia delle donne italiane e del lavoro. Da Trieste a Lagonegro a Castrovillari”. A portare i saluti: Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino; Gerardo Bonifati, direttore artistico della Pro Loco di Castrovillari; Lucio Libonati, vicepresidente della Fondazione “Cicerone”. Interverranno: Ines Ferrante, presidente di Mystica Calabria; Rosy Parrotta e Angela Micieli, direttrici artistiche di Khoreia 2000; Agnese Belardi, presidente del “Salotto letterario Donata Doni” di Lagonegro (Pz).
Ideata proprio dalla prof.ssa Belardi, in sinergia con numerose associazioni fra le quali “Espansioni”, “Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa” di Trieste e “Fondazione Cicerone”, la mostra è approdata anche a Castrovillari e le associazioni culturali “Mystica Calabria” e “Khoreia 2000”, condividendo lo spirito e l’idea progettuale dell’esposizione hanno inteso dare il loro contributo con alcuni scatti storici che ritraggono le donne castrovillaresi protagoniste non soltanto di un mondo contadino e rurale, ma che si sono distinte anche come abili pasticcere, ostetriche (Maria Arcieri, la prima donna italiana docente universitaria di Ostetricia), sarte, ricamatrici, maestre, farmaciste, medici e sindaci Caterina Tufarelli Palumbo in Pisani, la prima donna sindaco d’Italia, nel 1946 a San Sosti).
Oltre 100 pannelli suddivisi in varie sezioni, frutto di una lunga ricerca fra il Sud e il Nord, “uno sguardo sulla figura della donna italiana nelle società del passato e del presente, attraverso i vari mestieri svolti, contadina, artigiana, raccoglitrice di olive, magliaia, cucitrice, ricamatrice, sarta, parrucchiera, macellaia, lattaia, locandiera, fruttivendola, commerciante, ostetrica (l’antica levatrice o mammana), insegnante, poetessa, scrittrice, avvocatessa e medico. In occasione della mostra verrà consegnato il Premio “Donna e lavoro” a Rosaria Buonferrato segretaria della Pro Loco di Castrovillari, una donna che con il suo lavoro, quotidiano e instancabile, ha contribuito alla crescita del territorio e, attraverso la sua attività svolta con spirito di abnegazione e sacrificio, è un esempio di vita impegnata e responsabile. Un significativo riconoscimento andrà anche alla prof.ssa Agnese Belardi per la colta passione profusa in ogni iniziativa letteraria e culturale che la vede coinvolta. La mostra rimarrà aperta fino al 10 marzo a Castrovillari e successivamente approderà a Matera nel corso del 2019.
Redazione