Villapiana. Tornano conformi alla legge i tratti di mare risultati inquinati
“Balneazione 2019: ritornano “conformi” i due punti di campionamento nel Comune di Villapiana. Il Servizio Tematico Acque del Dipartimento Provinciale dell’Arpacal di Cosenza ha trasmesso al Comune di Villapiana gli esiti dei prelievi suppletivi riferiti ai punti “sfavorevoli” denominati “Baia degli Angeli” e “Torrente Satanasso”. Le analisi suppletive dei campioni delle acque della balneazione in entrambi i casi sono risultate “conformi” ai parametri stabiliti dalla legge”. Fin qui il Comunicato ufficiale dell’Arpacal di Cosenza (che da pochi giorni ha un nuovo direttore generale nella persona di Mimmo Pappaterra, anche presidente del Parco del Pollino) che fa cessare l’allerta dopo il diffuso allarme suscitato dalla stessa Arpacal che, senza approfondire le analisi e senza chiedere le controanalisi ai Comuni, ha sbattuto il caso nella prima pagina del proprio Portale suscitando un vespaio di polemiche e scoraggiando le prenotazioni presso le strutture turistiche dei paesi incriminati, tra cui, appunto, Corigliano-Rossano, Trebisacce e Villapiana.
Nel frattempo sono state tante, assicurano diversi operatori turistici a seguito dell’allarme-inquinamento veicolato sui social, le disdette di prenotazioni già effettuate presso alberghi, camping e villaggi turistici che così avranno delle grosse perdite economiche che, a caduta, avranno riverberi negativi sull’indotto e sull’occupazione.
Pino La Rocca
Nutrire dei dubbi sugli esami successivi é comprensibile anche perché non sono stati chiariti i motivi che hanno portato a quei valori, non vorrei che gli interessi economici abbiamo la priorità sulla salute dei cittadini