Morano Calabro. Bidone sospetto rinvenuto in un corso d’acqua. Interviene il Comune

A seguito di segnalazione circa la presenza di presunti rifiuti pericolosi abbandonati in in contrada Gonea, il Comune di Morano Calabro informa i cittadini che ha prontamente attivato le procedure di competenza, investendo della problematica l’Ufficio Tecnico e la Polizia Municipale. Similmente, per le proprie spettanze, sono altresì intervenuti sul posto i Carabinieri Forestali i quali hanno effettuato i controlli e le verifiche necessarie. Dagli accertamenti eseguiti risulta che dal bidone metallico industriale, aperto, corroso e in avanzato stato di deterioramento, non vi è presenza né fuoriuscita di alcun genere di materiale e che pertanto sia il bidone sia gli altri oggetti rinvenuti (una giara arrugginita e smembrata e un vecchio pneumatico) sono da ritenersi non pericolosi. Gli oggetti sono comunque stati prelevati dal Comune e conferiti negli appositi contenitori posizionati presso il proprio Centro Raccolta. In particolare, al bidone sarà assegnato specifico codice CER per l’adeguato smaltimento, mentre gli altri scarti recuperati saranno trattati secondo consuetudine per singola tipologia d’appartenenza.
Nei giorni scorsi, in contrada Gonea, in prossimità dell’Autrostrada, alcuni cittadini avevano rinvenuto uno strano bidone nelle acque di un affluente del fiume Coscile (nella foto). Queste stesse acque sono usate quotidianamente per irrigare gli orti e i campi circostanti. Non si sa come questo bidone sia potuto finire in quel punto, ma di certo era stato usato per contenere sostanze nocive, come riportano anche le indicazioni su di esso. All’indomani, le rassicurazioni del Comune, come sopra specificato.
Vincenzo La Camera