Coronavirus in Calabria. I dati ufficiali. Negativi tutti i tamponi sui residenti di ritorno
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 39.780 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.122 (+3 rispetto a ieri su 1319 tamponi esaminati), quelle negative sono 38.658. Oggi in totale i guariti sono otto. Un decesso a Catanzaro. Dei tre positivi odierni, uno è della provincia di Cosenza. Si sta attenuando anche il contagio legato a “Villa Torano.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 45 in reparto; 1 in rianimazione; 60 in isolamento domiciliare; 77 guariti; 33 deceduti.
– Cosenza: 18 in reparto; 283 in isolamento domiciliare; 129 guariti; 29 deceduti.
– Reggio Calabria: 17 in reparto; 2 in rianimazione; 127 in isolamento domiciliare; 97 guariti; 16 deceduti.
– Crotone: 7 in reparto; 33 in isolamento domiciliare; 67 guariti; 6 deceduti.
– Vibo Valentia: 51 in isolamento domiciliare; 19 guariti; 5 deceduti.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all’Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto di Catanzaro sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Il paziente di Cosenza ricoverato presso altre strutture (AOU Mter Domini) è microbiologicamente guarito ed è stato inserito nella provincia di provenienza (Cosenza). Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.
Sono compresi 461 tamponi effettuati sulle persone rientrate lo scorso 4 maggio, riferiti alle 850 censite per quel giorno. Sono risultati tutti negativi. (Nella foto il “punto tamponi” all’ingresso di Roseto Capo Spulico, sulla Ss 106).
I soggetti in quarantena volontaria sono 6.948 così distribuiti:
– Cosenza: 1410
– Crotone: 1.916
– Catanzaro: 1.962
– Vibo Valentia: 446
– Reggio Calabria: 1.214.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro e dimessi ormai da giorni, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Redazione