Coronavirus in Calabria. Centinaia di tamponi sui residenti di rientro. Tre positivi
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 40.806 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.125 (+3 rispetto a ieri su 1026 tamponi esaminati), quelle negative sono 39.681. Nel numero dei casi testati attraverso tampone, sono compresi 605 totali riferiti ai rientrati presso la propria residenza dal 4 maggio, di cui tre positivi. Pertanto i tre positivi di oggi sono tutti “positivi di rientro”: uno a Cosenza, uno a Catanzaro ed uno a Reggio Calabria.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 42 in reparto; 60 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 33 deceduti.
– Cosenza: 16 in reparto; 278 in isolamento domiciliare; 137 guariti; 29 deceduti.
– Reggio Calabria: 16 in reparto; 2 in rianimazione; 129 in isolamento domiciliare; 97 guariti; 16 deceduti.
– Crotone: 7 in reparto; 32 in isolamento domiciliare; 68 guariti; 6 deceduti.
– Vibo Valentia: 51 in isolamento domiciliare; 19 guariti; 5 deceduti.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all’Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto di Catanzaro sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.
I soggetti in quarantena volontaria sono 7.670 così distribuiti:
– Cosenza: 1411
– Crotone: 1.997
– Catanzaro: 2.124
– Vibo Valentia: 446
– Reggio Calabria: 1.692.
I rientri in Calabria che ad oggi sono stati registrati sul sito della Regione Calabria sono 26.039. Di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza a partire dal 4 maggio sono 7.760; 1.320 sono le registrazioni per ingressi in regione legati a motivi di lavoro, salute e attività istituzionali.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro e ormai dimessi da diversi giorni, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Redazione