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Coronavirus a Morano. La serrata del sindaco. Chiudono altri negozi

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Nuove misure restrittive a Morano Calabro. Il sindaco, Nicolò De Bartolo, sentiti i membri della Conferenza dei Capigruppo, Mario Donadio (Insieme per Morano), Giannatale Tramaglino (MoranoLab), Biagio Angelo Severino (Morano Democratica), constatato l’aumento dei casi di positività al Covid-19, al fine di contenere e gestire l’evoluzione del contagio, ha disposto con propria ordinanza n°231 del 17 novembre, ulteriori restrizioni riguardanti talune tipologie di esercizi commerciali.

Le nuove misure prevedono la sospensione, in via cautelativa, da mercoledì 18 novembre a giovedì 3 dicembre 2020 delle attività di asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie nel territorio comunale, consentendo però la ristorazione con consegna a domicilio purché attuata nel rispetto delle direttive igienicosanitarie e di distanziamento sociale nonché dei protocolli e delle linee guida vigenti in materia anti Covid.

Il provvedimento riguarda anche, nel medesimo arco temporale, i fiorai, le cartolibrerie e i negozi al dettaglio di biancheria personale svolta presso il proprio locale. Anche per queste attività è permessa la consegna della merce a domicilio, purché avvenga nel rispetto delle norme vigenti. La consegna è autorizzata esclusivamente dalle ore 08.00 alle ore 22.00, previa prenotazione telefonica. La serrata include, inoltre, tutte le attività connesse al servizio della persona, compreso i parrucchieri e i barbieri. Stop anche ai mercati e alle fiere.

Restano aperte solo le attività commerciali al dettaglio relative alla vendita di generi alimentari e beni di prima necessità, compreso tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie. Similmente sono permesse le attività professionali, industriali, artigianali e del terziario.

Ai commercianti penalizzati dall’ordinanza, senza sovrapporsi con altre agevolazioni statali, è fissato un contributo di ristoro omnicomprensivo di € 250,00 per tutto il periodo di validità del provvedimento sindacale. Nei prossimi giorni sarà reso noto il primo avviso pubblico per la concessione del contributo alle imprese.

Altra iniziativa in itinere – informano da Palazzo di Città – è la costituzione dell’Usca comunale e la possibile individuazione di risorse economiche destinate a persone in quarantena o isolamento per accertata positività.
Sia il sindaco sia i capigruppo si appellano alla responsabilità di tutta la cittadinanza, alla quale è richiesto uno sforzo suppletivo e l’osservanza incondizionata delle normative anti Covid in qualsiasi circostanza, compreso le celebrazioni religiose e le visite al cimitero.

Redazione

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