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E’ arrivato il vaccino anti-Covid. Giornata storica. Primi vaccinati anche in Calabria

E’ arrivato il vaccino anti-Covid. Giornata storica. Primi vaccinati anche in Calabria
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La professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli, alle ore 7,20 di oggi (domenica 27 dicembre 2020) sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 stamane all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma.”Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore vaccinatevi”, ha detto l’infermiera all’agenzia Ansa.

“Mi sento benissimo. La scelta è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione”, ha detto Capobianchi, direttore laboratorio di virologia dello Spallanzani prima vaccinata in Italia, che partecipò a diagnosticare la prima infezione di Covid-19. “Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche”. “Mi sento emozionato, e benissimo fisicamente”. Così l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. “Il vaccino l’ho fatto per tutelarmi perchè se sto bene io posso stare sicuro che anche chi mi è vicino sta bene. Speriamo di essere stati di esempio per tutti quanti. Ora affrontare i pazienti Covid sarà diverso. Inizia oggi sicuramente un messaggio di speranza e fiducia nella scienza da oggi c’è il vaccino, si guarda al futuro in maniera molto più positiva, positiva in senso buono”.

Il furgone con le prime 9.750 dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech destinate all’Italia, scortato dai carabinieri nel momento in ui è arrivato alla frontiera del Brennero, proveniente dal Belgio per dirigersi all’ospedale Spallanzani di Roma, 25 dicembre 2020.

Le 9.750 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech consegnate a tutti i Paesi europei oggi per il vaccino day sono in numero “simbolico”. La distribuzione vera e propria – fa sapere il ministero della Salute in una nota – partirà dalla settimana che inizia il 28 dicembre e all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana. “Il vaccino e’ gratuito per tutti ma non obbligatorio“. Cosi’ il commissario straordinario Domenico Arcuri allo Spallanzani di Roma dove sono partite le prime tre vaccinazioni anti Covid-19. “Penso – ha detto Arcuri – che i numeri dei vaccinati saranno molto piu’ alti di quello che pensiamo. Gli italiani sono molto migliori di come proviamo a rappresentarli”. “Oggi l’Italia si risveglia. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Arrivate anche in Calabria le prime dosi di vaccino. Sono 280, arrivate al secondo Reggimento Aves Sirio Reggimento, comandato dal colonnello Fabio Bianchi, che ha provveduto a consegnarl al policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. Nei giorni successivi, con le stesse modalità, si darà seguito alla consegna delle altre dosi. Le ulteriori consegne verranno effettuate con mezzi ruotati, e anche elicotteri se necessario, in tutta la regione sempre a cura del reggimento Sirio.

Il primo vaccino in Calabria è stato somministrato ad un infermiere catanzarese. Ricordiamo che dopo 21 giorni va somministrata la seconda dose. La prima vaccinata nella provincia di Cosenza, invece, è una dipendente dell’Azienda Ospedaliera. Si chiama Barbara Modaffari, 42 anni, infermiera del reparto di Terapia intensiva dell’Annunziata, impegnata nella cura dei pazienti positivi al coronavirus. “E’ l’inizio della fine di un incubo – ha dichiarato la signora subito dopo il vaccino -. Sono onorata di essere stata la prima vaccinata in Calabria. Ho visto tanto sofferenza nel mio reparto. Spero che tutti si rendano conto dell’importanza del vaccino.

Vincenzo La Camera

 

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