A Castrovillari il “Festival della Legalità”. Una via per Peppino Impastato

Quattro giorni di incontri, dibattiti, proiezioni cinematografiche, teatro, riflessioni con operatori della giustizia, associazioni impegnate nella lotta alla criminalità, uomini delle istituzioni. E’ il programma del “Festival della Legalità”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, in programma dal 20 al 23 maggio. Gli appuntamenti mattutini si terranno nelle scuole, mentre quelli pomeridiani nel cine-teatro “Vittoria”, inaugurato poco tempo fa.
Uno spazio culturale per sensibilizzare le nuove generazioni sui fenomeni criminali e la lotta all’illegalità attraverso scelte consapevoli e coraggiose che generino il seme della legalità nella società civile. Protagonisti saranno i giovani studenti delle scuole di ogni ordine e grado che incontreranno i protagonisti della magistratura, ascolteranno storie che hanno segnato la vita del Paese, focalizzeranno l’attenzione su alcuni testimoni di legalità, affronteranno dibattiti sui temi del caporalato, la violenza contro le donne, la mafia dei rifiuti, le migrazioni, la costituzione e le grandi stragi che hanno segnato la vita italiana.
Spazio anche al teatro e alla visione di alcune pellicole significative per innescare la riflessione partendo dall’arte, ma anche l’inaugurazione di una strada alla memoria di Peppino Impastato (giornalista, conduttore radiofonico e attivista siciliano, di Cinisi, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978 ndr) e un corteo per ricordare tutte le vittime della criminalità.
«La cultura della legalità – ha dichiarato il sindaco, Mimmo Lo Polito – va alimentata da scelte quotidiane che ci permettono di rafforzare il legame tra la società civile e la pubblica amministrazione. Vogliamo sottolineare, come riporta una targa che campeggia sui muri del nostro municipio, che da noi la criminalità organizzata non ha spazio di manovra. Formare una comunità di cittadini corresponsabili del vivere civile è uno degli obiettivi fondamentali di questo evento multi esperienziale».
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa anche l’assessore al Turismo e Spettacoli, Ernesto Bello. «Un festival denso di contenuti ed emozioni, di memoria e consapevolezza che permetterà alla nostra città di fare una riflessione importante sulla legalità e sul valore che ha per la nostra comunità, come fondamento di valori sul quale vogliamo costruire il presente ed il futuro di Castrovillari».
Sulla stessa linea di pensiero anche l’assessore alla Bellezza, Federica Tricarico, secondo cui «è stimolante e costruttivo poter dialogare con i giovani della comunità e creare insieme a loro l’humus fondante della legalità».
Federica Grisolia